Sapevi che la spugna da cucina è un ricettacolo di batteri pericolosissimi? Ti spiego come fare per igienizzarla

Le spugne da cucina sono strumenti indispensabili nella pulizia quotidiana, ma spesso diventano un vero e proprio ricettacolo di batteri. A causa dell’ambiente umido e caldo, e della presenza di residui di cibo, possono ospitare microrganismi potenzialmente dannosi per la salute. Uno studio condotto in Germania ha rivelato che un solo centimetro cubico di una...

Apr 2, 2025 - 22:31
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Sapevi che la spugna da cucina è un ricettacolo di batteri pericolosissimi? Ti spiego come fare per igienizzarla

Le spugne da cucina sono strumenti indispensabili nella pulizia quotidiana, ma spesso diventano un vero e proprio ricettacolo di batteri. A causa dell’ambiente umido e caldo, e della presenza di residui di cibo, possono ospitare microrganismi potenzialmente dannosi per la salute.

Uno studio condotto in Germania ha rivelato che un solo centimetro cubico di una spugna usata può contenere una densità batterica paragonabile a quella delle feci. Tra i batteri rilevati, è stata identificata la Moraxella osloensis, nota per il suo cattivo odore e per il rischio di infezioni nei soggetti con un sistema immunitario debole.

Molte persone pensano che il semplice lavaggio con acqua e sapone sia sufficiente per igienizzare la spugna, ma lo studio ha dimostrato che questo metodo non solo non elimina i batteri, ma può persino favorire la crescita di quelli più resistenti. Anche tecniche come bollire la spugna o metterla nel microonde non si sono rivelate efficaci nel lungo periodo.

Come igienizzare correttamente la spugna

Secondo gli esperti, uno dei metodi più efficaci per ridurre la carica batterica è l’utilizzo di una soluzione di candeggina. Il microbiologo Philip Tierno, dell’Università di New York, consiglia di mescolare nove parti di acqua con una parte di candeggina, immergere la spugna per 10-30 secondi e poi strizzarla bene prima di lasciarla asciugare. Questo processo aiuta a eliminare i germi e prevenire cattivi odori.

Se immergere la spugna in una soluzione disinfettante dopo ogni utilizzo sembra complicato, la soluzione più semplice è sostituirla frequentemente. Gli scienziati suggeriscono di cambiarla almeno una volta a settimana, evitando di riutilizzare spugne vecchie che hanno già accumulato batteri.

Un altro segnale che indica la necessità di cambiarla è l’odore sgradevole: una spugna che emana un cattivo odore è sicuramente piena di germi e potenzialmente dannosa per la salute. Utilizzarla per lavare i piatti potrebbe significare diffondere i batteri su tutto il servizio di stoviglie, invece di eliminarli.

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