Saclà certificata B Corp per il suo verso la sostenibilità
La certificazione di Saclà arriva dopo la trasformazione in società benefit e al miglioramento della performance ambientale e sociale Saclà, azienda familiare nata ad Asti nel 1939, oggi alla terza generazione, opera nei mercati delle olive, dei conservati vegetali e dei sughi, con un export rivolto a oltre settanta Paesi. Da luglio 2023 ha assunto lo status giuridico di società benefit, mettendo nero su bianco nello statuto l’impegno a perseguire (oltre al profitto) un impatto positivo su persone e ambiente. Ora arriva la certificazione B Corp, rilasciata da B Lab Italia. L’azienda si prefigge di accelerare il cambiamento comportamentale, culturale e strutturale promuovendo un sistema economico inclusivo, equo e rigenerativo. “La certificazione B Corp -afferma Chiara Ercole, ceo di F.lli Saclà- è il riconoscimento del nostro impegno a fare impresa in modo più sostenibile ma soprattutto conferma la nostra volontà di adottare una cultura aziendale che mette al centro l’etica e la sostenibilità”. Saclà per la sostenibilità La certificazione misura in maniera indipendente l’impatto sociale e ambientale dell’impresa, secondo gli standard del b impact assessment (bia). Il risultato, ottenuto con il supporto di Nativa, arriva dopo l’analisi di pratiche e risultati aziendali su 5 temi: governance, lavoratori, comunità, ambiente e clienti. Tra gli esempi di azioni che hanno contribuito al risultato gli investimenti nel territorio, come la realizzazione del sistema fognario per la città di Asti, del valore di più di un milione di euro, le donazioni di pasti a diverse realtà, tra cui il Banco Alimentare, iniziative di welfare aziendale (ad esempio introducendo l’orario flessibile e l’inserimento di benefit sanitari). Saclà Uk è stata nominata dal Sunday Times come best place to work 2024. L’azienda poi ha aderito a protocolli ambientali per certificare la riduzione delle emissioni, con consumi energetici diminuiti di oltre il 20%. L'articolo Saclà certificata B Corp per il suo verso la sostenibilità è un contenuto originale di Mark Up.


Saclà, azienda familiare nata ad Asti nel 1939, oggi alla terza generazione, opera nei mercati delle olive, dei conservati vegetali e dei sughi, con un export rivolto a oltre settanta Paesi. Da luglio 2023 ha assunto lo status giuridico di società benefit, mettendo nero su bianco nello statuto l’impegno a perseguire (oltre al profitto) un impatto positivo su persone e ambiente. Ora arriva la certificazione B Corp, rilasciata da B Lab Italia. L’azienda si prefigge di accelerare il cambiamento comportamentale, culturale e strutturale promuovendo un sistema economico inclusivo, equo e rigenerativo. “La certificazione B Corp -afferma Chiara Ercole, ceo di F.lli Saclà- è il riconoscimento del nostro impegno a fare impresa in modo più sostenibile ma soprattutto conferma la nostra volontà di adottare una cultura aziendale che mette al centro l’etica e la sostenibilità”.
Saclà per la sostenibilità
La certificazione misura in maniera indipendente l’impatto sociale e ambientale dell’impresa, secondo gli standard del b impact assessment (bia). Il risultato, ottenuto con il supporto di Nativa, arriva dopo l’analisi di pratiche e risultati aziendali su 5 temi: governance, lavoratori, comunità, ambiente e clienti. Tra gli esempi di azioni che hanno contribuito al risultato gli investimenti nel territorio, come la realizzazione del sistema fognario per la città di Asti, del valore di più di un milione di euro, le donazioni di pasti a diverse realtà, tra cui il Banco Alimentare, iniziative di welfare aziendale (ad esempio introducendo l’orario flessibile e l’inserimento di benefit sanitari). Saclà Uk è stata nominata dal Sunday Times come best place to work 2024. L’azienda poi ha aderito a protocolli ambientali per certificare la riduzione delle emissioni, con consumi energetici diminuiti di oltre il 20%.
L'articolo Saclà certificata B Corp per il suo verso la sostenibilità è un contenuto originale di Mark Up.