Risoluzione e fallimento: è importante che le Sezioni Unite facciano chiarezza

Cosa succede quando un contratto di compravendita viene risolto per inadempimento e l’acquirente fallisce? La Corte di Cassazione ha sollevato una questione fondamentale con l’ordinanza del 23 gennaio scorso: dove deve essere trattata la domanda di risoluzione? In tribunale ordinario o in sede fallimentare?

La I Sezione Civile ha rimesso la questione alle Sezioni Unite, poiché ci sono diversi orientamenti in dottrina. Alcuni sostengono che la domanda di risoluzione debba rimanere nel giudizio ordinario, mentre altri ritengono che vada trasferita in sede fallimentare insieme alle richieste risarcitorie e restitutorie.

La Cassazione ha aperto la porta a una possibile evoluzione del processo, che potrebbe influenzare la gestione di questi casi in futuro. Se il riscontro delle Sezioni Unite cambierà la giurisprudenza, le implicazioni saranno enormi, sia per i creditori che per i fallimenti.

Per scoprire di più leggi l’articolo su NT+ Diritto de Il Sole 24 Ore a cura di Silvia Alessandra Pagani, Managing Associate di La Scala.

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