«Ridateci la Statua della Libertà»: la provocazione del politico francese Glucksmann. La Casa Bianca gela Parigi: «Senza di noi parlereste tedesco»
Secondo l’eurodeputato, gli Usa non rappresentano più i valori di libertà e democrazia che portarono alla donazione del monumento L'articolo «Ridateci la Statua della Libertà»: la provocazione del politico francese Glucksmann. La Casa Bianca gela Parigi: «Senza di noi parlereste tedesco» proviene da Open.

Parigi e Washington si trovano al centro di una nuova polemica dopo che l’eurodeputato francese Raphaël Glucksmann ha chiesto agli Stati Uniti di restituire la Statua della Libertà. Secondo il socialista, infatti, gli Stati Uniti non rappresentano più i valori di libertà e democrazia che portarono la Francia a donare il celebre monumento nel 1886. La provocazione di Glucksmann è arrivata durante una convention del suo movimento Place Publique, in cui ha criticato la politica americana sotto la guida di Donald Trump, accusando il Paese di essersi schierato con i «tiranni» e di aver represso la libertà scientifica licenziando ricercatori. «Ve l’abbiamo regalata, ma a quanto pare la disprezzate. Quindi andrà benissimo qui a casa», ha dichiarato.
La replica della Casa Bianca
Glucksmann ha criticato il cambio di rotta della politica statunitense nei confronti della guerra in Ucraina e i tagli alla ricerca scientifica promossi dall’amministrazione Trump. «Se volete licenziare i vostri migliori ricercatori, li accoglieremo in Francia», ha commentato. La risposta della Casa Bianca non si è fatta attendere. Karoline Leavitt, portavoce dell’amministrazione, ha liquidato l’appello di Glucksmann: «È solo grazie agli Stati Uniti che i francesi oggi non parlano tedesco, quindi dovrebbero essere molto grati al nostro grande Paese». Un chiaro riferimento al ruolo decisivo degli Usa nella liberazione della Francia occupata dalla Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale. E ha definito l’eurodeputato un «piccolo e sconosciuto politico francese», minimizzando la sua proposta come una provocazione senza peso politico.
La storia della Statua della Libertà
La Statua della Libertà, inaugurata il 28 ottobre 1886 nel porto di New York, è stata progettata dallo scultore francese Auguste Bartholdi e donata dagli alleati francesi per celebrare il centenario della Dichiarazione d’Indipendenza americana. Da oltre un secolo è uno dei simboli più iconici degli Stati Uniti, emblema di accoglienza e libertà. Nonostante il clamore mediatico, l’idea di una «restituzione» della statua sembra più un atto simbolico che una reale richiesta diplomatica.
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