Remco Evenepoel: “Non pensavo di vincere la volata. Sono stati mesi durissimi”
Clamoroso ritorno in gara di Remco Evenepoel. Il campione belga, dopo il terribile infortunio dello scorso dicembre in allenamento, che lo ha portato anche al pensiero del ritiro, trionfa alla Freccia del Brabante, sua prima corsa stagionale. Un capolavoro quello del corridore della Soudal-QuickStep, che ha battuto in volata il connazionale Wout Van Aert. Queste […]

Clamoroso ritorno in gara di Remco Evenepoel. Il campione belga, dopo il terribile infortunio dello scorso dicembre in allenamento, che lo ha portato anche al pensiero del ritiro, trionfa alla Freccia del Brabante, sua prima corsa stagionale. Un capolavoro quello del corridore della Soudal-QuickStep, che ha battuto in volata il connazionale Wout Van Aert.
Queste le parole di Evenepoel al traguardo: “Semplicemente incredibile. Avevo capito che nei giorni scorsi stavo abbastanza bene. Non avrei mai detto di arrivare a giocarmi lo sprint finale con Wout. Pensavo di essere battuto in volata, ma non devi mai darti per vinto, questa è una gara dura. Oltretutto negli anni penso di essere diventato anche un po’ più esplosivo. Questo poi non era uno sprint di gruppo, non eravamo sui campi elisi. Questa è la prova che bisogna sempre provarci”.
Sulle difficoltà degli ultimi mesi e sulla sua attuale condizione: “Negli ultimi mesi è stata veramente dura in allenamento con la squadra, ma in queste due ultime settimane ho ritrovato un po’ di confidenza nel ritiro in altura e ho cominciato a capire di stare abbastanza bene. Questa era la prima gara ed è sempre difficile. Tante volte il lavoro paga ed è davvero incredibile”.
Una vittoria arrivata in volata e contro un avversario fortissimo come Van Aert: “Avevo capito che stavo abbastanza bene e giocarmi un ruolo importante. Wout è andato molto forte sui tratti in pavè, è stata una gara dura. Questa poi non è la gara che si adatta meglio alle mie caratteristiche. Sono comunque contento che quest’anno sono riuscito ad andare forte sul pavè”.
Sulla Freccia del Brabante e sui prossimi appuntamenti: “Questa corsa sta salendo di prestigio negli anni ed è la perfetta combinazione tra le classiche fiamminghe e quelle ardennesi. Una cosa buona anche in vista del Trittico e anche per la nostra squadra che così ha già salvato tutto questo periodo delle classiche con questa vittoria.