Primavera e estate in Valle Aurina: 3 incantevoli sentieri per tutta la famiglia da percorrere a piedi
Le 80 cime che svettano oltre i 3000 metri rendono la Valle Aurina un luogo straordinario, capace di affascinare in ogni stagione, sia d’estate che d’inverno. In inverno, la valle, sempre baciata dal sole, diventa la meta perfetta per chi cerca un soggiorno all’insegna del divertimento sulla neve. Con quattro comprensori sciistici e 86 chilometri...

Le 80 cime che svettano oltre i 3000 metri rendono la Valle Aurina un luogo straordinario, capace di affascinare in ogni stagione, sia d’estate che d’inverno. In inverno, la valle, sempre baciata dal sole, diventa la meta perfetta per chi cerca un soggiorno all’insegna del divertimento sulla neve. Con quattro comprensori sciistici e 86 chilometri di piste perfettamente innevate, gli amanti dello sci troveranno qui un angolo di paradiso.
Ma la Valle Aurina non è solo una meta invernale. In primavera e estate, si trasforma in un autentico paradiso per gli escursionisti, un luogo dove la natura regala emozioni uniche. Ogni angolo è una promessa di bellezza: dai ghiacciai imponenti ai prati verdi che si distendono sotto il sole, un’avventura dopo l’altra.
L’aria fresca di primavera, il risveglio della natura e i primi raggi di sole che accarezzano i pendii delle montagne rendono la Valle Aurina una destinazione perfetta per le famiglie in cerca di avventure all’aria aperta. Tra prati fioriti e torrenti che riprendono vigore dopo il letargo invernale, questa località incastonata nel cuore dell’Alto Adige offre percorsi accessibili e ricchi di sorprese naturalistiche per escursionisti di ogni età.
Ecco tre sentieri che vi porteranno alla scoperta dei tesori nascosti di questa valle, dove la maestosità delle Alpi Aurine fa da cornice a paesaggi mozzafiato che conquistano il cuore di grandi e piccini.
Le tre cascate di Riva
Le tre Cascate di Riva si trovano in Valle Aurina, all’ingresso del Parco Naturale Vedrette di Ries-Aurina. Il sentiero da seguire è marcato rosso-bianco e porta il n. 2. Partendo dal centro di Campo Tures (864 m s.l.m.) attraversiamo il Rio Aurino e seguiamo il suo corso in discesa, arrivando ad un incrocio. Passiamo dritti e al secondo incrocio invece ci avviamo per il sentiero n. 1 “Wasserfall” (Cascata), che porta alla prima cascata, alta ben 10 m. Il sentiero svolta a sinistra e si snoda lungo il Rio di Riva. Da qui il percorso prosegue in leggera discesa.
Indicazioni precise
Il Sentiero di S. Francesco viene percorso per qualche metro, ma subito dopo dobbiamo svoltare a sinistra per arrivare alla seconda cascata. Passiamo per una piccola grotta con statuine in legno. Il cammino prosegue a sinistra via le scale, e dopo una ripida salita ci aspetta la seconda cascata, la quale è ancora più alta. Il sentiero che prosegue per la terza cascata richiede un po’ di esperienza, ma comunque è sicuro e delimitato da un recinto.
L’acqua di questa imponente cascata cade ben 40 m. Il sentiero ci porta lungo la Gola di Riva. Proseguiamo sempre per questo percorso fino ad arrivare ad un incrocio. A sinistra si va al ristorante Toblhof, noi ci teniamo a destra sul sentiero di S. Francesco. Dopo la cappella di S. Francesco e Santa Chiara, raggiungiamo la strada per Riva di Tures, che seguiamo brevemente in discesa. Al bivio per Acereto, inizia la salita sul sentiero 6B per Acereto.
Attraverso il bosco e i prati il sentiero ci porta direttamente al villaggio di Acereto, dove facciamo una pausa al Naturhotel Moosmair e ci godiamo la vista. Per tornare a Campo Tures, seguiamo il sentiero n. 10, che passa davanti ai masi Nöckler e Bircher scende direttamente al paese a valle, dove finisce la nostra escursione circolare. Questo spettacolo naturale è davvero impressionante, soprattutto in estate quando le cascate portano più acqua che in altre stagioni, ma rappresenta un’amata meta anche in primavera, quando il disgelo conferisce una particolare energia ai salti d’acqua.
Passeggiata da Campo Tures a Lutago: sulle dolci rive dell’Aurino
L’itinerario segue il corso del torrente Aurino, inoltrandosi nella stretta gola sotto a Castel Tures, per poi proseguire in un fresco bosco, fino a raggiungere la frazione di Lutago di Sopra. Le acque del torrente, prima tumultuose e poi tranquille, ci accompagnano lungo il percorso. Splendida è la vista sulle cime ghiacciate delle Alpi Aurine, che in primavera si riflettono nelle acque cristalline.
Da Campo Tures (870 m) si segue la strada forestale (segnavia n. 4) che si inoltra nella gola dell’Aurino. Il percorso, lungo circa 10 km andata e ritorno con un dislivello di 186 metri, è facilmente accessibile, sebbene il tratto iniziale presenti una pendenza più sostenuta. Superato il ponte sulla statale, si riprende il cammino sulla riva opposta, attraversando un piacevole bosco e ampi prati fioriti. È possibile evitare il primo tratto iniziando dal piazzale vicino al ponte sul torrente, nei pressi dell’impianto di risalita di Speikboden. Il sentiero è particolarmente adatto alle famiglie, grazie alle diverse panchine e fontanelle che si incontrano lungo il percorso, offrendo l’opportunità di piacevoli soste e momenti di gioco per i più piccoli.
Sentiero del Sole: il giro delle malghe in fiore
Una passeggiata di media difficoltà lunga 19,7 km, con un dislivello di 1.156 metri in salita e 887 metri in discesa. Il Sentiero del Sole in Valle Aurina si estende tra Lutago e San Pietro facendoti immergere in paesaggi unici e magnifici. Lungo il percorso si alternano prati in fiore e boschi rigogliosi e non mancherà occasione di fare una sosta e gustare qualche piatto tipico altoatesino in una delle numerose malghe della Valle Aurina. Il sentiero è accessibile da vari punti della valle, rendendolo facilmente raggiungibile per escursionisti di tutti i livelli.
Questo itinerario si sviluppa restando sempre a una quota relativamente bassa, compresa tra i 1.100 e i 1.400 metri di altitudine, ideale per la primavera quando le quote più elevate possono ancora presentare neve. Con una durata di circa 6 ore e 20 minuti, rappresenta un’escursione impegnativa ma gratificante, perfetta per famiglie con ragazzi più grandi o per chi cerca un’avventura più completa. La primavera trasforma questo percorso in un tripudio di colori, con i prati alpini che si riempiono di crochi, primule e genziane, offrendo uno spettacolo naturale che incanta grandi e piccini.
La Valle Aurina si conferma una meta ideale per chi desidera godere delle bellezze della natura, sia per chi cerca un’escursione tranquilla e panoramica, sia per chi è pronto a vivere avventure più impegnative. La varietà dei sentieri, con le cascate, i boschi freschi e i prati fioriti, offre un’esperienza unica per le famiglie, che potranno divertirsi insieme, immersi in paesaggi che cambiano con le stagioni. La primavera, con il suo risveglio, è senza dubbio il periodo perfetto per scoprire questi luoghi incantevoli.
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