“Prescrissero antidolorifico per un dolore al petto”, chiesto il processo per i medici che visitarono Francesca Carocci
La donna era stata stroncata da un infarto legato a una miocardite, un’infiammazione del tessuto muscolare del cuore che ne ha causato il decesso L'articolo “Prescrissero antidolorifico per un dolore al petto”, chiesto il processo per i medici che visitarono Francesca Carocci proviene da Il Fatto Quotidiano.

Una perizia – eseguita dal medico legale Luigi Cipolloni – aveva confermato la morte per infarto. Secondo questa relazione, la patologia sarebbe già stata rintracciabile negli esami fatti in ospedale, che indicavano chiaramente che la ragazza soffriva di una patologia cardiaca. L’ipotesi è che il risultato delle analisi fatte in pronto soccorso – che hanno riscontrato livelli alti di troponina, indice di problemi cardiaci – e il tracciato dell’Ecg siano stati letti ed esaminati rettolosamente e senza la dovuta attenzione. Da lì, le dimissioni e la prescrizione di un antidolorifico che però non c’entra niente con le terapie per problemi cardiaci. A 48 ore dal mancato ricovero la ragazza aveva chiesto di nuovo l’intervento del 118: durante il tragitto la giovane donna ha avuto un primo attacco cardiaco ma dopo essere arrivata in ospedale (sempre l’Aurelia Hospital) è morta.
Carocci aveva studiato recitazione e aveva partecipato a diversi titoli in scena in teatri importanti della Capitale come il Marconi e il Brancaccio. In uno dei suoi ultimi spettacoli era stata Biancaneve, in una rivisitazione in commedia delle principesse Disney. Tra gli altri spettacoli che l’hanno vista protagonista anche L’Orlando furioso e Dondolo di Samuel Beckett.
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