Pontedera fuori dai play off: rammarico e riflessioni sulla sponsorizzazione sportiva
Il Pontedera esce dai play off con rammarico. Riflessioni sulla sponsorizzazione sportiva come leva strategica.

La vittoria della Vis Pesaro ad Arezzo (1-0) mercoledì sera nel secondo turno dei play off ha fatto prendere ancor più consapevolezza, in casa Pontedera, di quanto beffarda sia stata l’eliminazione di domenica. Così, mentre i marchigiani se la vedranno contro il Rimini nel primo turno della fase nazionale (con gare di andata e ritorno) nella truppa di Menichini si raccolgono le ultime impressioni sull’amaro 1-1 al Benelli. "C’è rammarico – ha commentato il capitano Marcos Espeche - per non essere riusciti a vincere, però è stata una gara per la quale non si può rimproverare niente ai giocatori del Pontedera. Al di là della partita in sé, abbiamo dato il massimo e si è vista la voglia di combattere e di andare avanti fino all’ultimo istante di gara. Per questo non posso che fare i complimenti ai miei compagni e ringraziare i tifosi che sono venuti a vederci. Resta l’amaro in bocca perché ci tenevamo ad andare avanti, ma, come detto, non abbiamo niente da rimproverarci". Ad illudere i granata fino al 94° era stata la rete di Giacomo Corona, arrivato così a quota 11. Una cifra importante per un attaccante classe 2004, alla prima esperienza nel calcio professionistico, arrivato in prestito dal Palermo e destinato a lasciare Pontedera. "Abbiamo fatto la nostra partita fino alla fine – ha dichiarato – contro un avversario bravo a gestire la palla e a muoverla. C’è dispiacere per aver essere riusciti a difendere bene la porta e aver preso il gol all’ultimo minuto. Però siamo contenti per il percorso fatto in campionato e siamo usciti dai play off a testa alta". Mercoledì invece la squadra si è ritrovata per l’ultima volta in occasione dell’Ecodays, dove ha ricevuto i saluti della società i cui dirigenti avevano relazionato all’evento sul "Valore della sponsorizzazione sportiva". Tra i più applauditi c’è stato quello del direttore organizzativo Andrea Bargagna: "In un momento dove il tema della sostenibilità economica delle società di calcio è argomento dibattuto, la sponsorizzazione sportiva riveste un tema sempre più fondamentale. Un tema appunto centrale nelle strategie di comunicazione e sviluppo delle imprese sportive moderne. La sponsorizzazione sportiva, in questo contesto, non è più un semplice supporto esterno, ma una leva strategica in grado di generare benefici concreti, misurabili, e soprattutto coerenti con gli obiettivi aziendali, territoriali e sociali. In questo contesto deve essere coerente con i valori dello sport e della società. La trasparenza, l’integrità, la responsabilità sociale e il rispetto per atleti e per la comunità devono diventare criteri imprescindibili. La sponsorizzazione sportiva non è un semplice investimento pubblicitario, bensì una scelta strategica, un atto culturale".
Stefano Lemmi