Reddito energetico 2025, domande dal 13 maggio

Sta per partire il bando 2025 del Reddito energetico nazionale (Ren). Dalle ore 12 del 13 maggio sarà possibile inviare le richieste di accesso alla misura che consente alle famiglie a basso reddito di realizzare un impianto fotovoltaico domestico a servizio dell’unità immobiliare di residenza. Gli interessati dovranno presentare la domanda attraverso il Portale Ren nell’area clienti […] The post Reddito energetico 2025, domande dal 13 maggio first appeared on QualEnergia.it.

Mag 9, 2025 - 12:44
 0
Reddito energetico 2025, domande dal 13 maggio

Sta per partire il bando 2025 del Reddito energetico nazionale (Ren).

Dalle ore 12 del 13 maggio sarà possibile inviare le richieste di accesso alla misura che consente alle famiglie a basso reddito di realizzare un impianto fotovoltaico domestico a servizio dell’unità immobiliare di residenza.

Gli interessati dovranno presentare la domanda attraverso il Portale Ren nell’area clienti del sito del Gse.

Il portale – spiega il gestore in una nota – rimarrà attivo fino a esaurimento delle risorse disponibili, secondo una procedura a sportello che seguirà l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.

Il fondo del 2025 stanzia 103.166.077 €, suddivisi in:

  • 82.290.554 € alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia;
  • 20.875.523 € alle restanti regioni o province autonome.

Sarà possibile monitorare la disponibilità delle risorse attraverso un apposito contatore, aggiornato in tempo reale.

Il Gse ricorda inoltre che, per supportare i soggetti beneficiari nell’individuazione di un’impresa installatrice sul proprio territorio di appartenenza, è disponibile la “vetrina dei soggetti realizzatori”.

Assicurazioni, la convenzione di Italia Solare

Il nodo principale del primo bando è stata la difficoltà da parte degli operatori nel trovare polizze assicurative decennali che rispettassero i requisiti tecnici previsti a costi sostenibili.

Italia Solare, associazione nazionale di riferimento per il fotovoltaico, si è attivata per risolvere il problema. Ieri, 8 maggio, ha annunciato di aver firmato una convenzione con il broker assicurativo globale Howden per una “polizza decennale ad adesione facilitata, con premio unico anticipato e costi certi e competitivi, riservata agli associati”.

La convenzione prevede un costo bloccato per tutta la durata decennale della polizza, che resta invariato senza applicazione di malus o cancellazione a seguito di eventuali sinistri e accesso facilitato alla copertura senza limitazioni sul numero di impianti installati.

“La convenzione nasce per rispondere a un’esigenza concreta degli operatori, aiutando a sbloccare l’attuazione del Reddito Energetico, uno strumento potenzialmente molto efficace ma ancora sottoutilizzato”, ha affermato Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare.

Il nuovo regolamento

Anche il Gse è intervenuto, prima invitando le compagnie assicurative ad iscriversi a portale che ne raccogliesse le offerte, poi modificando in alcuni punti il regolamento del Ren (si veda Reddito energetico, aggiornato il regolamento per il 2025).

Ad esempio, se prima si disponeva che la polizza potesse avere durata anche inferiore rispetto ai 10 anni previsti, “purché rinnovabile per scadenze successive, fino ad assicurare la copertura assicurativa decennale”, ora il Mase ammette anche un eventuale frazionamento (annuale o pluriennale) e una rescindibilità annuale senza tacito rinnovo.

Rimane valido, in caso di recesso anticipato, l’obbligo di copertura fino almeno al decimo anno dalla data di entrata in esercizio dell’impianto.

Con il nuovo regolamento è stata inoltre introdotta la facoltà del soggetto realizzatore di stipulare polizze diversificate tra i vari rischi, cosa che prima non era possibile.

Come è andato il primo bando

Il Ren, ricordiamo, è rivolto ai soggetti con un Isee inferiore a 15mila euro (30mila euro nel caso di nuclei familiari con almeno quattro figli a carico) per l’installazione di un impianto fotovoltaico domestico con potenza tra 2 e 6 kW a costo zero.

Nonostante nel 2024 le richieste siano state tali da esaurire rapidamente i fondi a disposizione (100 milioni di euro), per tanti installatori si è rivelato difficile trovare polizze assicurative soddisfacenti dal punto di vista tecnico e, soprattutto, economico.

La polizza da stipulare deve coprire le seguenti voci: danni ai beni, guasti macchine, furto e rapina, eventi catastrofici, danni indiretti, responsabilità civile verso terzi e cyber risk.

Questo problema ha acuito le difficoltà a mettere gli impianti in esercizio entro 12 mesi dall’accoglimento della richiesta di ottenere il beneficio, come stabilito dalla normativa.

A inizio marzo Italia Solare aveva chiesto al Mase una proroga di un anno per le scadenze, ma per il momento non c’è stata ancora una risposta da parte del ministero.

The post Reddito energetico 2025, domande dal 13 maggio first appeared on QualEnergia.it.