Polizia di Stato in festa: "Un riferimento sicuro per tutti i cittadini"

Le celebrazioni per il centosettantatreesimo anniversario della fondazione . La gratitudine del Prefetto. Per la prima volta la cerimonia si è svolta alla Maic. "Un piccolo segno di riconoscenza verso chi aiuta le persone più fragili".

Apr 11, 2025 - 04:21
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Polizia di Stato in festa: "Un riferimento sicuro per tutti i cittadini"

"È bello festeggiare con tutta la polizia di Stato di Pistoia il 173esimo anniversario della sua fondazione. Come Prefetto, ma anche come cittadina, sono grata all’impegno della polizia e di tutte le forze dell’ordine, che rappresentano un punto di riferimento sicuro per tutti i cittadini, oltre che per le istituzioni. Quindi è una festa e un ringraziamento a tutti loro". Così il prefetto, Licia Donatella Messina, partecipando ieri alla cerimonia della fondazione della polizia di Stato, che a Pistoia si è svolta in due distinti momenti. Il primo alle 9.30 nel piazzale della Questura con la deposizione di una corona d’alloro in memoria dei caduti della polizia di Stato e il secondo, alle 11, alla Fondazione Maic, in via San Biagio, dove sono stati anche consegnati i riconoscimenti conferiti dal capo della polizia al personale distintosi con merito in attività di servizio. All’esterno, nei giardini della Maic, sono stati allestiti gli stand della varie specialità della polizia: scientifica, stradale, ferroviaria e postale.

Sono stati esposti anche alcuni veicoli, le divise e alcune armi storiche. Presenti anche gli istruttori di difesa personale della polizia di Stato e il personale della divisione anticrimine, che hanno illustrato la campagna "Questo non è amore", per sviluppare maggior consapevolezza in tutta la cittadinanza, e in particolare nelle donne, sul pericolo di certi comportamenti che spesso vengono anche tollerati. Ringraziando per la presenza tutti gli intervenuti, il questore, Marco Dalpiaz, ha spiegato che la scelta di festeggiare il 173° anniversario della polizia nei locali della Fondazione Maic ha voluto essere: "Un segno di tangibile riconoscenza, non solo come istituzione, ma anche come cittadini, per l’alto valore sociale, umano e professionale con cui si prendono cura di numerose persone affette da disabilità, anche complesse, attraverso amorevoli e specifici percorsi assistenziali e riabilitativi, offrendo anche un valido e ineguagliabile sostegno per le loro famiglie". Il questore ha poi ricordato l’attività portata avanti dalle diverse articolazioni della Questura e dei Commissariati distaccati a tutela delle fasce deboli. La cerimonia è poi proseguita con la consegna delle onorificenze e ricompense a chi si è distinto per meriti di servizio.

Encomio solenne al sovrintendente Davide Bartolotta (polstrada di Montecatini). Tre encomi al dirigente del commissariato di Montecatini Fabio Pichierri, per altrettante operazioni. Encomio al vicequestore in quiescenza Antonio Fusco. Encomio al vice ispettore Marco Cristallo della polstrada di Pistoia. Due lodi al sostituto commissario in quiescenza Giuseppe Tiscione e al vice ispettore Giuseppe Ferro, entrambi del commissariato di Pescia. Tre lodi rispettivamente al viceispettore Marco Mingarelli, all’assistente capo coordinatore Rocco D’Alaimo e all’assistente Gianluca Solimene, tutti in servizio al commissariato di Montecatini. E ancora due lodi rispettivamente all’assistente capo Rocco D’Alaimo e all’assistente capo Vincenzo Esposito (commissariato di Montecatini Terme).

Due lodi rispettivamente all’ispettore Roberto Guariglia in servizio all’Upg e Sp e al vice ispettore Valentina D’Intino (ufficio immigrazione). Due lodi rispettivamente al vice ispettore Leonardo Ceccarelli e assistente capo coordinatore Paolo Cecchini (Polfer di Pistoia). Due parole di compiacimento del questore di Pistoia all’agente Sara Marsiglioni e all’agente Renato Nota. Infine, due medaglie di commiato al vicequestore in quiescenza Paolo Cutolo e al sostituto commissario in quiescenza Giuseppe Tiscione. La cerimonia è stata allietata ai brani musicali suonati dai giovanissimi artisti della Maic Music Academy, mentre gli studenti dell’Istituto alberghiero di Montecatini si sono occupati dell’accoglienza degli ospiti.

Patrizio Ceccarelli