Poggibonsi e i bambini. E’ in arrivo la seconda edizione di ‘Minicity’
Appuntamento domenica 4 maggio con l’atteso evento organizzato dall’associazione Via Maestra in stretta collaborazione con Extempora.

Una città a misura di bambino. A Poggibonsi l’associazione Via Maestra in collaborazione con Extempora, promuove per il 4 maggio 2025, domenica prossima dalle 16, la seconda edizione di Minicity – Sono un bambino, sono un cittadino. Un grande evento family friendly di piazza che deve il suo nome al fatto che ricrea una vera e propria città in miniatura, dove tutto è pensato per i più piccoli. Un gioco di ruolo che riproduce e mette in scena le più importanti strutture di una città moderna. Minicity è una città nella quale la parola e l’azione spettano ai ragazzi, mentre gli adulti sono solo degli osservatori. Ci sono i laboratori artigianali, l’ufficio del lavoro, il Comune, la banca e il suo denaro, il mercato, l’ospedale, la scuola, il teatro, la biblioteca. Una città non è grande solo per la sua cultura, la sua storia, la sua capacità economica ma anche e soprattutto per l’attenzione che sa riservare ai più piccoli, per le attività e gli spazi dedicati all’infanzia, in particolare per la crescita creativa, il rispetto degli altri e dell’ambiente, la sensibilità all’arte, al teatro e alla musica, l’educazione civica, il gioco e la pratica sportiva perché i bambini e i ragazzi sono i grandi protagonisti della vita cittadina. L’evento si pone non solo come divertimento e gioco per tutta la famiglia, ma ha l’obiettivo di avvicinare bambini e ragazzi al funzionamento vero della propria città. "Non abbiamo avuto dubbi nel riproporre questa iniziativa- dichiara la presidente di Viamaestra Centro commerciale naturale, Laura Martelli – "perché I bambini vengono riconosciuti come interlocutori privilegiati". Se ci mettessimo a guardare la città dall’altezza degli occhi di un bambino ci accorgeremmo che risulta inaccessibile e poco chiara, influendo in modo negativo sullo sviluppo del senso di responsabilità, di autonomia e di autostima dei futuri cittadini. Una città deve garantire il rispetto del diritto di partecipazione alla vita sociale, di influenza sulle decisioni e di libertà di espressione. A questi si aggiungono il diritto di vivere in un ambiente non inquinato e quello di poter accedere a spazi verdi e strade non pericolose. "Viamaestra ringrazia le associazioni e le aziende che hanno collaborato alla creazione di questo evento: senza il loro aiuto e sostegno sarebbe stato impossibile realizzare tutto quanto", conclude, Laura Martelli.