Piazza di Siena, l'eccellenza sportiva nel cuore di Roma
AGI - I grandi cavalieri, le grandi amazzoni e i migliori cavalli al mondo, tra arte, natura e cultura: saranno i protagonisti dal 21 al 25 a Piazza di Siena, nel cuore di Villa Borghese, in occasione del 92^ Concorso ippico internazionale ufficiale di Roma - Master d'Inzeo, organizzato dalla Federazione italiana sport equestri (Fise), e da Sport e Salute. Assicurando uno spettacolo unico al mondo aperto al pubblico e ancora una volta totalmente gratuito. Partecipanti e nazioni Saranno 600 i cavalli, 468 gli atleti di 16 nazioni. A caccia della Coppa saranno 10 nazioni: Argentina, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Stati Uniti, Svizzera e, ovviamente, Italia. Invece al concorso individuale ci saranno Australia, Belgio, Finlandia, Norvegia, Spagna e Svezia. Progetti di restauro e recupero Il tutto in un modello di evento sportivo che produce risorse destinate a progetti di restauro e recupero: in sette anni di Concorso, dalle Antiche Tribune alla Mostra dell'Aqua Felix, sono numerosi gli interventi di restauro - in perfetta armonia con Roma Capitale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali - messi in opera per dare nuova luce alla grazia e alla bellezza di Piazza di Siena. E per questa edizione ha preso vita il restauro della Fontana dei Pupazzi posta alle spalle delle Antiche Tribune e soggetta a furto di alcune parti - il gruppo con putti e i delfini - nel 1983. Sport e Salute cura l'area di Piazza di Siena per tutto l'anno. Manutenzione e alta botanica Gli organizzatori del Concorso, dopo aver ripristinato e ampliato il manto verde sullo storico Ovale, oltre alla manutenzione del verde orizzontale, danno vita a progetti di 'alta botanica', come nel caso della cura e potatura della Valle dei Platani. E così quando a Roma arriva il tempo di Piazza di Siena, non è mai solo un grande Concorso ippico: si tratta di un incontro con la bellezza, l'arte, la natura, una promessa rinnovata tra lo sport e la sua anima più profonda. E sarà nuovamente una celebrazione dell'eccellenza sportiva e del legame profondo tra Roma e i suoi luoghi più simbolici, tra la storia e il futuro, tra gli sport equestri e la sua straordinaria capacità di farsi cultura. Conferenza stampa Oggi si è svolta nell'area di Piazza di Siena, baciata da un sole e clima estivo, la conferenza stampa di presentazione dell'evento, con interventi del presidente della Fise, Marco Di Paola, del presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, della vice presidente della regione Lazio, Roberta Angelilli, del capo Dipartimento Sport per la Presidenza del Consiglio, Claudio Siniscalchi, dell'assessore capitolino allo Sport, Moda, Turismo e Grandi eventi, Alessandro Onorato, del direttore generale del Ministero per l'agricoltura, la sovranità alimentare e foreste (Masaf), e il presidente del Coni, Giovanni Malagò. La prima giornata sarà dedicata alla musica, con il tradizionale concerto d'apertura a fare da ouverture alle quattro attesissime giornate di gara. Programma sportivo Il programma sportivo sarà come sempre di altissimo livello e si svilupperà tra la storica Piazza con l'Ovale green più ammirato al mondo e l'impianto del Galoppatoio, riqualificato e reinterpretato non solo dal punto di vista sportivo grazie al progetto di Fise e Sport e Salute. Per Di Paola "organizzare un evento in un monumento come dà un senso di responsabilità", ed è stato finora un lavoro di squadra. "Io l'ho iniziata appena nominato presidente della Federazione: avevo una paura matta, così mi sono rivolto a quello che era il mio riferimento, il presidente Malagò, per chiedere un aiuto. E lui mi rassicurò dicendomi: 'non ti preoccupare, ho la persona che ti risolve il problema'. E questa persona è Diego Nepi: da lì abbiamo iniziato questo percorso meraviglioso, di ispirazione, che ci ha portato a questo risultato. E ho una punta di malinconia perché sarà l'ultima edizione di Giovanni Malagò da presidente del CONI, che ringrazio per tutto quello che ha fatto per lo sport in questi 12 anni". Collaborazioni e ringraziamenti Un lavoro di squadra, quello che ha riportato lo splendore a Piazza di Siena: "I ringraziamenti - ha aggiunto - vanno al Comune di Roma, qui rappresentato da Alessandro Onorato, perché ci permette di organizzare questo evento, ai romani, a Sport e Salute che collabora con noi per realizzare tutto questo, alla Regione Lazio, al Ministero per lo Sport e i Giovani, al Masaf, a tutte le istituzioni e alle forze armate che ci accompagnano in questo cammino, agli sponsor, ai nostri atleti". A sua volta Marco Mezzaroma ha ancora una volta auspicato la nascita di una Fondazione per questo luogo "unico al mondo". Il presidente di Sport e Salute ha aggiunto che la Fondazione dovrebbe "convogliare tutte le energie di questo luogo unico, comprese quelle del Concorso che abbiamo l'onore di organizzare con la Fise. Sarebbe un passo in avanti importante per la crescita di un evento già internazionale e famoso in tutto il mondo. Mi piace s
AGI - I grandi cavalieri, le grandi amazzoni e i migliori cavalli al mondo, tra arte, natura e cultura: saranno i protagonisti dal 21 al 25 a Piazza di Siena, nel cuore di Villa Borghese, in occasione del 92^ Concorso ippico internazionale ufficiale di Roma - Master d'Inzeo, organizzato dalla Federazione italiana sport equestri (Fise), e da Sport e Salute. Assicurando uno spettacolo unico al mondo aperto al pubblico e ancora una volta totalmente gratuito.
Partecipanti e nazioni
Saranno 600 i cavalli, 468 gli atleti di 16 nazioni. A caccia della Coppa saranno 10 nazioni: Argentina, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Stati Uniti, Svizzera e, ovviamente, Italia. Invece al concorso individuale ci saranno Australia, Belgio, Finlandia, Norvegia, Spagna e Svezia.
Progetti di restauro e recupero
Il tutto in un modello di evento sportivo che produce risorse destinate a progetti di restauro e recupero: in sette anni di Concorso, dalle Antiche Tribune alla Mostra dell'Aqua Felix, sono numerosi gli interventi di restauro - in perfetta armonia con Roma Capitale Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali - messi in opera per dare nuova luce alla grazia e alla bellezza di Piazza di Siena. E per questa edizione ha preso vita il restauro della Fontana dei Pupazzi posta alle spalle delle Antiche Tribune e soggetta a furto di alcune parti - il gruppo con putti e i delfini - nel 1983. Sport e Salute cura l'area di Piazza di Siena per tutto l'anno.
Manutenzione e alta botanica
Gli organizzatori del Concorso, dopo aver ripristinato e ampliato il manto verde sullo storico Ovale, oltre alla manutenzione del verde orizzontale, danno vita a progetti di 'alta botanica', come nel caso della cura e potatura della Valle dei Platani. E così quando a Roma arriva il tempo di Piazza di Siena, non è mai solo un grande Concorso ippico: si tratta di un incontro con la bellezza, l'arte, la natura, una promessa rinnovata tra lo sport e la sua anima più profonda. E sarà nuovamente una celebrazione dell'eccellenza sportiva e del legame profondo tra Roma e i suoi luoghi più simbolici, tra la storia e il futuro, tra gli sport equestri e la sua straordinaria capacità di farsi cultura.
Conferenza stampa
Oggi si è svolta nell'area di Piazza di Siena, baciata da un sole e clima estivo, la conferenza stampa di presentazione dell'evento, con interventi del presidente della Fise, Marco Di Paola, del presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, della vice presidente della regione Lazio, Roberta Angelilli, del capo Dipartimento Sport per la Presidenza del Consiglio, Claudio Siniscalchi, dell'assessore capitolino allo Sport, Moda, Turismo e Grandi eventi, Alessandro Onorato, del direttore generale del Ministero per l'agricoltura, la sovranità alimentare e foreste (Masaf), e il presidente del Coni, Giovanni Malagò. La prima giornata sarà dedicata alla musica, con il tradizionale concerto d'apertura a fare da ouverture alle quattro attesissime giornate di gara.
Programma sportivo
Il programma sportivo sarà come sempre di altissimo livello e si svilupperà tra la storica Piazza con l'Ovale green più ammirato al mondo e l'impianto del Galoppatoio, riqualificato e reinterpretato non solo dal punto di vista sportivo grazie al progetto di Fise e Sport e Salute. Per Di Paola "organizzare un evento in un monumento come dà un senso di responsabilità", ed è stato finora un lavoro di squadra. "Io l'ho iniziata appena nominato presidente della Federazione: avevo una paura matta, così mi sono rivolto a quello che era il mio riferimento, il presidente Malagò, per chiedere un aiuto. E lui mi rassicurò dicendomi: 'non ti preoccupare, ho la persona che ti risolve il problema'. E questa persona è Diego Nepi: da lì abbiamo iniziato questo percorso meraviglioso, di ispirazione, che ci ha portato a questo risultato. E ho una punta di malinconia perché sarà l'ultima edizione di Giovanni Malagò da presidente del CONI, che ringrazio per tutto quello che ha fatto per lo sport in questi 12 anni".
Collaborazioni e ringraziamenti
Un lavoro di squadra, quello che ha riportato lo splendore a Piazza di Siena: "I ringraziamenti - ha aggiunto - vanno al Comune di Roma, qui rappresentato da Alessandro Onorato, perché ci permette di organizzare questo evento, ai romani, a Sport e Salute che collabora con noi per realizzare tutto questo, alla Regione Lazio, al Ministero per lo Sport e i Giovani, al Masaf, a tutte le istituzioni e alle forze armate che ci accompagnano in questo cammino, agli sponsor, ai nostri atleti". A sua volta Marco Mezzaroma ha ancora una volta auspicato la nascita di una Fondazione per questo luogo "unico al mondo". Il presidente di Sport e Salute ha aggiunto che la Fondazione dovrebbe "convogliare tutte le energie di questo luogo unico, comprese quelle del Concorso che abbiamo l'onore di organizzare con la Fise. Sarebbe un passo in avanti importante per la crescita di un evento già internazionale e famoso in tutto il mondo. Mi piace sottolineare che Piazza di Siena è un evento gratuito: da sempre è aperto alla cittadinanza e va in scena in un luogo che vive prima e dopo la manifestazione. L'obiettivo come sempre è far crescere la passione per l'ippica, con spazi dedicati anche ai più piccoli per avvicinarsi a questo splendido sport. Sono sicuro che, ancora una volta, sarà un grande successo".
Show popolare
Per l'assessore Onorato il concorso ippico "non sarà solo un evento d'élite, ma uno show popolare. Piazza di Siena, ormai definita la 'Wimbledon degli sport equestri', era l'eccezione di un sistema che non funzionava - spiega Onorato -. Oggi il sistema funziona: stiamo recuperando gli anni persi, e tutto questo crea voglia di fare di più e di meglio. In questi giorni ci sono gli Internazionali di tennis, la finale di Coppa Italia, le partite di Roma e Lazio e non c'è stato un problema degno di nota".
Per Roma è "un momento particolarmente positivo - ha proseguito Onorato - Viviamo una delle onde migliori, che ha retto a livello organizzativo anche a un evento funesto e drammatico come la scomparsa di Papa Francesco. Roma, negli ultimi mesi, ha dimostrato capacità di accoglienza, di impegno. Ieri, per la Race for the Cure, c'erano in centro 150mila persone, e Piazza di Siena rappresenta la ciliegina su una torta superpositiva. Un evento non solo evento d'élite ma una grande festa popolare, vista la possibilità di assistere gratuitamente allo show, ai concorsi, ai caroselli, al polo. Celebriamo l'aumento di fatturato e dell'indotto economico, una legacy verso la città grazie a Fise e Sport e Salute. Piazza di Siena non è più un'eccezione, ma una perla che spinge le persone come i turisti a rimanere un giorno in più. Non un punto di arrivo ma la consapevolezza di remare tutti dalla stessa parte".
Intervento della vice presidente regionale Angelilli
Quindi la vice presidente regionale Angelilli: "Voglio sottolineare quanto questa organizzazione sia significativa anche per la Regione Lazio, e per questo dobbiamo fare squadra a tutti i livelli. Ognuno di noi deve fare la propria parte. Siamo alla 92esima edizione quindi si tratta di un appuntamento che fa parte della storia di Roma e siamo davanti a qualcosa di straordinario. Tutti parlano giustamente della bellezza della location qui a Villa Borghese, ma dobbiamo ricordarcelo anche quando la manifestazione finirà perché si tratta di un carattere predominante nella nostra Roma e in tutta Italia. Piazza di Siena è internazionale e siamo sicuri che diventerà sempre più grande e famosa perché abbiamo tutte le carte in tavola per raggiungere questo obiettivo".
Evento gratuito e avvicinamento allo sport
Ed è "giusto sottolineare che si tratta di un evento da sempre gratuito e che avvicina le persone allo sport. Per questo abbiamo inaugurato una stagione, grazie ai finanziamenti raccolti dalla Regione Lazio, dedicata allo sport, in cui avvicinare anche i più giovani a questo splendido mondo. Grazie a tutti e buon divertimento: sono sicura che sarà un'edizione memorabile".
Intervento di Siniscalchi
È quindi intervenuto Siniscalchi, portando i saluti del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e sottolineato che questo evento non è un progetto finalizzato alla promozione dello sport, "ma riassume gli ingredienti di tutto quello che lo sport interpreta in base a quello che è stato sancito dalla Costituzione. Sport per tutti, sport di tutti, anche per i molteplici eventi collaterali che questa competizione propone. Grazie alla Fise che ogni anno arricchisce l'evento con iniziative soprattutto rivolte ai più giovani che si avvicinano a questo mondo. Il tutto in un palcoscenico naturale unico al mondo che si arricchisce ogni più grazie alla visione di Nepi Molineris e Di Paola che hanno arricchito una collaborazione straordinaria: un gioco allargato di squadra che coinvolge Comune e Regione per rendere questa manifestazione unica".
Intervento di Remo Chiodi
E Remo Chiodi, dg del Masaf, ha aggiunto che Piazza di Siena è "tra gli eventi più ambiti al mondo per quanto riguarda gli sport equestri. Sono sicuro che sarà un'edizione straordinaria in cui è giusto sottolineare la presenza di tanti cavalli e cavalieri italiani in questa edizione. Un dato che ci rende orgogliosi ma è giusto anche ricordare che questo è uno sport che va sostenuto".
Progetto Master Talent
E in quest'ottica "abbiamo iniziato un progetto chiamato Master Talent, dedicato ai giovani cavalli. Si tratta di un'iniziativa per sostenere lo sviluppo e la crescita del cavallo da sella attraverso programmi di allenamenti mirati. Fondamentale per noi è ovviamente la collaborazione con la Federazione Italiana Sport Equestri perché è giusto considerare il cavallo un atleta a tutti gli effetti, curare la sua sicurezza e arrivare ad avere con loro un'empatia. Godiamoci questo straordinario evento che, come sempre, regalerà grandi emozioni anche quest'anno".
Intervento del presidente del Coni
Infine il presidente del Coni: "Piazza di Siena è una venue olimpica, potrebbe avere i cinque cerchi". Per Malagò, "Piazza di Siena c'è sempre stata, è una costante dello sport a Roma: solo in occasioni eccezionali ci si è dovuti fermare per qualcosa di straordinario e innaturale che ha caratterizzato il pianeta, come la guerra nel periodo 1941-1945 o il Covid nel 2021. Ringrazio l'amico Marco Di Paola, un membro di giunta che conosco già da prima della sua avventura in FISE".
Riconoscimenti a Diego Nepi Molineris
Quanto a Diego Nepi Molineris, "lo ritengo un formidabile organizzatore e con il gusto dell'estetica. Basta guardare quello che c'è attorno e si capisce come abbia messo in campo le sue caratteristiche. Ci aspetta un quadriennio indispensabile, perché questo sport si fa in due: c'è l'atleta e c'è il cavallo. Tu puoi essere l'atleta più forte del mondo, ma se la 'macchina' non è competitiva i risultati non arrivano. Gli investimenti sulla razza equina sono indispensabili, per il sistema e per mantenere questa competitività".