Piattaforme social: scambio dati contro servizi, è vera permuta?

Una recente contestazione fiscale a carico di Meta riaccende l’attenzione sulla possibilità che il rapporto tra utenti e piattaforme social possa configurare una vera e propria permuta. Il Fisco ipotizza che i dati personali ceduti gratuitamente dagli utenti rappresentino la controprestazione per l’accesso ai servizi digitali, rendendo così l’operazione rilevante ai fini IVA. Ma un simile inquadramento, se confermato, comporterebbe conseguenze dirompenti: anche utenti privati potrebbero assumere lo status di soggetti passivi d’imposta. Tra incertezze normative, giurisprudenza europea e interpretazioni divergenti, questa teoria dovrà superare più di una prova di resistenza.

Apr 4, 2025 - 05:55
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Piattaforme social: scambio dati contro servizi, è vera permuta?
Una recente contestazione fiscale a carico di Meta riaccende l’attenzione sulla possibilità che il rapporto tra utenti e piattaforme social possa configurare una vera e propria permuta. Il Fisco ipotizza che i dati personali ceduti gratuitamente dagli utenti rappresentino la controprestazione per l’accesso ai servizi digitali, rendendo così l’operazione rilevante ai fini IVA. Ma un simile inquadramento, se confermato, comporterebbe conseguenze dirompenti: anche utenti privati potrebbero assumere lo status di soggetti passivi d’imposta. Tra incertezze normative, giurisprudenza europea e interpretazioni divergenti, questa teoria dovrà superare più di una prova di resistenza.