Pensionato accoltellato in pieno centro per 5 euro, denunciati tre ragazzini: due hanno 17 anni, una 15
Vittima dell’aggressione Vinicio Fruzzetti, presidente dell’Associazione italiana per la donazione di organi e da sempre impegnato nel mondo del volontariato

Lucca, 17 aprile 2025 – Due ragazzi di 17 anni e una ragazzina di 15 sono gli aggressori di Vinicio Fruzzetti, il pensionato di 78 anni accoltellato due sere fa a Lucca. Una violenza che ha scioccato la città. Fruzzetti era fuori con il cane per la consueta passeggiata notturna prima di andare a dormire. Ma mentre si trova in via del Battistero, a pochi metri da casa, viene avvicinato da due giovani che iniziano a chiedergli con insistenza dei soldi. Al rifiuto né nasce un diverbio che subito sfocia in una vera e propria aggressione.
Uno dei due ragazzi estrae un coltello, Fruzzetti cerca di difendersi con l’ombrello, e proprio per questo viene ferito a una spalla. Si dirige allora verso il portone della propria abitazione per cercare aiuto, ma viene seguito e accoltellato alla schiena. I due aggressori fuggono con il borsello contenente solo pochi spiccioli, lasciando il 78enne al muro. Tra i primi a sentire le grida c’è proprio il figlio, infermiere, che abita nello stesso appartamento e che si precipita in strada per soccorrere il padre, sincerandosi che i vicini abbiano chiamato i soccorsi.
“Ho sentito gridare ‘aiuto’, mi sono affacciato alla finestra e ho visto mio padre accasciato sul portone – ricorda il figlio Nicola –. Lavorando alla centrale operativa del 118 mi sono sincerato che fossero partiti i soccorsi e le rispettive procedure per allertare le forze dell’ordine. Per fortuna mio padre è riuscito a reagire e a difendersi con l’ombrello: a suo dire la prima coltellata era destinata alla gola”.
Ora i tre giovanissimi sono stati individuati e denunciati in stato di libertà alla procura distrettuale minorile di Firenze per le accuse di rapina e di lesioni gravi. Il 78enne è stato operato ed è ricoverato in ospedale con una prognosi di 41 giorni. La svolta nelle indagini c'è stata quando uno dei 17enni è andato ieri sera coi genitori a confessare in una caserma dei carabinieri di aver fatto parte del terzetto responsabile dell'aggressione, ma non di aver accoltellato l'anziano.
Poi la polizia, intervenuta con le volanti nell'emergenza, ha proseguito le indagini risalendo alla ragazza, 15 anni, italiana di Lucca - la quale avrebbe avuto un ruolo marginale nella vicenda rispetto agli altri - e all'altro 17enne. Quest'ultimo, secondo quanto emerge dalle indagini, avrebbe ammesso con la polizia di aver inferto le coltellate al 78enne. Le indagini hanno stabilito che i tre hanno agito per rapina, ma il bottino era stato scarso, appena 5 euro. Tutti i tre minori vivono abitualmente con le famiglie e sono andati in questura accompagnati dai rispettivi genitori.