Partenza con il botto per il nuovo Btp a 15 anni: collocamento da 13 miliardi
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha lanciato oggi il nuovo Btp benchmark a 15 anni, con scadenza fissata al 1° ottobre 2040. Il titolo ha suscitato un forte interesse da parte degli investitori, raccogliendo ordini superiori a 133 miliardi di euro. L’emissione, tuttavia, sarà pari a 13 miliardi di euro, confermando l’alto livello di domanda per […] L'articolo Partenza con il botto per il nuovo Btp a 15 anni: collocamento da 13 miliardi proviene da Economy Magazine.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha lanciato oggi il nuovo Btp benchmark a 15 anni, con scadenza fissata al 1° ottobre 2040. Il titolo ha suscitato un forte interesse da parte degli investitori, raccogliendo ordini superiori a 133 miliardi di euro. L’emissione, tuttavia, sarà pari a 13 miliardi di euro, confermando l’alto livello di domanda per i titoli di stato italiani, nonostante l’incertezza economica globale.
Le condizioni di collocamento
Il nuovo Btp è stato collocato con uno spread di 7 punti base rispetto al rendimento del Btp con scadenza 1° ottobre 2039. Questo rappresenta una significativa riduzione rispetto ai 9 punti base di scarto iniziali al momento dell’avvio del collocamento, a testimonianza della crescente fiducia degli investitori nella solidità dell’Italia. Il prezzo è di 99,375 ed è corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione del 3,942%. Lo comunica il Mef. Il titolo ha tasso annuo del 3,85%, pagato in due cedole semestrali.
Il consorzio di banche coinvolto
A gestire l’emissione sindacata è stato un pool di banche composto da Barclays, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley e Nomura. Questo consorzio di istituti di credito ha garantito il successo dell’operazione, permettendo al governo italiano di ottenere condizioni favorevoli per il collocamento di un nuovo titolo di stato a lungo termine.
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