Pallamano, Savini prima del match contro la Spagna: “Noi in forma, gli iberici hanno motivazioni importanti”
Sale la tensione in casa Italia. Domani, giovedì 8 maggio, la Nazionale azzurra alle 19:00 affronterà a Fasano la Spagna nel delicatissimo match valido per le qualificazioni ai Campionati Europei 2026. Un impegno durissimo, contro un’avversaria d’alto profilo, capace di conquistare la medaglia di bronzo ai Giochi di Parigi 2024. La posta in gioco è […]

Sale la tensione in casa Italia. Domani, giovedì 8 maggio, la Nazionale azzurra alle 19:00 affronterà a Fasano la Spagna nel delicatissimo match valido per le qualificazioni ai Campionati Europei 2026. Un impegno durissimo, contro un’avversaria d’alto profilo, capace di conquistare la medaglia di bronzo ai Giochi di Parigi 2024.
La posta in gioco è alta: entrambe le compagini gravitano infatti in testa al Gruppo 4 con sei punti seguite dalla Serbia, ferma a quota quattro. Tuttavia sia la formazione iberica che quella serba dovranno però ancora affrontare il team-materasso Lettonia, fattore che rende la disputa al via tra 24 ore ancora più importante, considerando anche la possibilità di accedere eventualmente anche alla corsa per le migliori terze.
Ma non è il momento di fare calcoli o previsioni affrettate. L’aspetto più importante allo stato attuale resta quello di tenere duro e di sfidare a testa alta le furie rosse, andando a caccia di un altro, glorioso, successo. Un atteggiamento che riflette anche quello del centrale tricolore Giacomi Savini, intervenuto ai microfoni federali alla vigilia della battaglia con la Spagna.
“È fantastico giocarci una qualificazione agli Europei in una partita contro la Spagna. Conosciamo la loro tradizione – ha detto Savini – ma noi siamo in un momento di forma che dura ormai da un po’, siamo in fiducia e vogliamo continuare su questa linea. Contro la Lettonia eravamo al primo raduno con la nuova guida tecnica, per cui la cosa più importante è stata conoscersi, iniziare a sperimentare alcune nuove situazioni tattiche. In generale penso siano stati giorni molto positivi: abbiamo vinto senza problemi entrambe le partite e questo era ciò che più contava. In questi giorni a Fasano abbiamo continuato a lavorare su aspetti precisi con intensità e concentrazione”.
Savini a quindi chiosato: “Torniamo in Puglia dopo due vittorie, un anno fa contro il Montenegro e poi a novembre sulla Serbia. Scaramanzia o no, la nostra tradizione qui è positiva. Speriamo sia di buon auspicio. Affrontiamo una squadra che sta affrontando una fase di ricambio, ma che l’estate scorsa ha vinto un bronzo alle Olimpiadi e che vanta una tradizione importante. Tanti di loro giocano in Champions League e avranno le motivazioni al massimo perché, come noi, non possono sottovalutare questa partita”.