Ottant’anni di Ance Siena. Il presidente Marchettini: "L’edilizia ha trasformato le crisi in opportunità"

Il messaggio lanciato al convegno per celebrare il prestigioso traguardo "L’imprenditore deve ripensare il proprio ruolo per vincere ogni sfida".

Mar 29, 2025 - 07:12
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Ottant’anni di Ance Siena. Il presidente Marchettini: "L’edilizia ha trasformato le crisi in opportunità"

"Le aziende Ance Siena dal Dopoguerra hanno affrontato molte prove, dimostrando di saper reagire alle crisi, trasformandole in uno stimolo per il miglioramento e il progresso". E’ un messaggio di fiducia quello lanciato da Giannetto Marchettini (nella foto con il sottosegretario Tullio Ferrante), presidente dell’Associazione nazionale Costruttori Edili di Siena, ieri durante le celebrazioni per gli 80 anni dell’associazione. Durante il convegno ’Il settore delle costruzioni tra sfide e prospettive. Effetti delle scelte europee, nazionali e locali’, organizzato nella sala storica della Biblioteca degli Intronati alla presenza di istituzioni, parlamentari e imprenditori, Marchettini ha ricordato "la particolare metamorfosi vissuta dalla realtà senese per la crisi della Banca", ma anche la pandemia. "Sempre le imprese Ance Siena hanno saputo reagire e, se necessario, iniziare un nuovo cammino – ha sottolineato il presidente –. Il passato, ridefinito nella nuova formula dello sviluppo, è un modello a cui fare riferimento, senza mai smettere di imparare e guardare avanti. Nessun risultato sarà mai definitivo e la chiave per affrontare il futuro è quella di sapersi mettere sempre in gioco".

Poi l’excursus: "Il 3 gennaio 1945 in piazza Matteotti, in Camera di Commercio, fu sottoscritto l’atto di fondazione della Sezione Territoriale di Siena dell’Associazione Nazionale Costruttori Italiani, dal 1946 diventata Ance, con i meriti di aver segnato i tempi come una delle prime Associazioni provinciali Ance sul territorio nazionale – le parole di Marchettini –. E se da allora Siena e il territorio hanno cambiato volto, risollevandosi dalle devastazioni della guerra, ciò si deve anche al settore industriale che Ance Siena rappresenta". Ma lo sguardo del presidente non trascura il futuro: "Ho avuto la soddisfazione di guidare Ance Siena dal 2005 al 2008. Nel 2021 sono ritornato alla sua guida, consapevole della responsabilità e delle nuove sfide. Oggi le imprese dell’edilizia sono impegnate in un processo di rinnovamento che promuove il progresso. Ottanta anni fa i progetti nascevano per capacità e intuizione, erano realizzati manualmente e interpretati con il tecnigrafo. Adesso la digitalizzazione accompagna il cantiere e il processo produttivo con materiali innovativi, evoluzione tecno logica, soluzioni progettuali ed esecutive impensabili fino a pochi anni fa; abbiamo imparato a dialogare con l’intelligenza artificiale. Dobbiamo, però, perfezionare un’altra evoluzione, più ampia, culturale: la costruzione di edifici a basso consumo energetico e antisismici, la sicurezza del territorio, la prevenzione per rischi idrogeologici, efficientamento, rigenerazione delle città e dei territori".

Marchettini ha quindi evidenziato le criticità in atto: la burocrazia, la difficoltà a reperire manodopera, soprattutto specializzata, lo scarso interesse dei giovani. Inevitabile un passaggio sulla sicurezza nei luoghi di lavoro: "L’attenzione e gli investimenti delle imprese Ance Siena sono aumentati, riuscendo a garantire alti standard". Infine una riflessione sul ruolo dell’imprenditore: "In passato in edilizia contavano soprattutto asset umano e materiali, adesso si aggiungono altri fattori immateriali, scientifici, relazionali. La sfida è in primis per le Pmi, ossatura portante della nostra edilizia. L’imprenditore deve ripensare la propria figura e renderla coerente con le nuove condizioni. Deve assomigliare sempre di più a un direttore d’orchestra con l’ambizione di affrontare le sfide. E vincerle".