Obesità, l’Italia potrebbe diventare il primo Paese al mondo a riconoscerla come malattia cronica

Obesità malattia cronica: con la proposta di legge (presentata il 28 dicembre 2022) A.C.741_A ed abb. ‘Disposizioni per il riconoscimento dell’obesità come malattia cronica e strategie di prevenzione, contrasto e presa in carico del paziente’ l’Italia punta a diventare il primo Paese al mondo a stabilire questo riconoscimento. Se la legge, in discussione in questi...

Apr 5, 2025 - 18:07
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Obesità, l’Italia potrebbe diventare il primo Paese al mondo a riconoscerla come malattia cronica

Obesità malattia cronica: con la proposta di legge (presentata il 28 dicembre 2022) A.C.741_A ed abb. Disposizioni per il riconoscimento dell’obesità come malattia cronica e strategie di prevenzione, contrasto e presa in carico del paziente’ l’Italia punta a diventare il primo Paese al mondo a stabilire questo riconoscimento.

Se la legge, in discussione in questi giorni alla Camera dei deputati, sarà definitivamente approvata, i pazienti usufruiranno delle prestazioni contenuti nei livelli essenziali di assistenza erogati dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e sarà istituito programma nazionale per la prevenzione e la cura della patologia.

Che cos’è l’obesità

Come spiega il nostro Istituto Superiore di Sanità (ISS), l’obesità è definita come un eccessivo accumulo di grasso corporeo in relazione alla massa magra, in termini sia di quantità assoluta, sia di distribuzione in punti precisi del corpo.

Tale indice deve superare una certa soglia perché la persona possa essere definita obesa: in particolare, la classificazione della popolazione in base al peso viene fatta utilizzando l’indice di massa corporea (secondo la definizione americana Bmi = body mass index = peso (in kg)/quadrato dell’altezza (in metri), considerato il più rappresentativo della presenza di grasso corporeo in eccesso.

Le classi di peso per gli adulti indicate dal Bmi sono:

  • <18,5 sottopeso
  • 18,5 – 24,9 normopeso
  • 25 – 29,9 sovrappeso
  • >30 obesità

Molti studi concordano sul fatto che l’obesità aumenti il rischio di molte malattie non trasmissibili, inclusi tumori, malattie cardiovascolari, diabete mellito di tipo 2 e malattie respiratorie croniche. E non solo: la condizione aumenta il rischio di isolamento sociale, che a sua volta aumenta il rischio di morte prematura per tutte le cause.

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Quanto è diffusa l’obesità

Dal Rapporto 2022 dell’OMS Europa, emerge come il 59% degli adulti europei e quasi 1 bambino su 3 (29% dei maschi e 27% delle femmine) è in sovrappeso o è affetto dall’obesità.

Sovrappeso e obesità sono infatti tra le principali cause di morte e disabilità nella Regione europea dell’OMS – scrive l’ISS – e stime recenti suggeriscono che causano più di 1,2 milioni di decessi all’anno, corrispondenti a oltre il 13% della mortalità totale nella Regione

In generale oltre un miliardo di persone nel mondo sono obese. Un nuovo studio riporta come, al 2022, più di 1 miliardo di persone convivevano con l’obesità e che a livello mondiale, l’obesità tra gli adulti è più che raddoppiata dal 1990 ed è quadruplicata tra i bambini e gli adolescenti (dai 5 ai 19 anni di età).

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A cosa mira la legge italiana

Come si legge sul sito della Camera dei deputati, il provvedimento  si compone di 6 articoli che puntano tra le altre cose a:

  • riconoscere l’obesità come malattia cronica, progressiva e recidivante, correlata ad altre patologie di interesse sociale;
  • disporre il finanziamento di un programma nazionale per la prevenzione e la cura dell’obesità con una spesa autorizzata di 700.000 euro per l’anno 2025, 800.000 euro per l’anno 2026 e di 1,2 milioni di euro a decorrere dall’anno 2027;
  • agevolare l’inserimento delle persone con obesità nelle attività scolastiche, lavorative e sportivo-ricreative;
  • promuovere la formazione e l’aggiornamento in materia di obesità e sovrappeso;
  • istituire Osservatorio per lo studio dell’obesità presso il ministero della Salute

Si attendono le votazioni nei prossimi giorni.

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Fonte: Camera dei deputati

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