Nuveen lancia Global Emerging Market Debt per i mercati europei e dell’Asia-Pacifico
Nuveen ha lanciato la strategia Global Emerging Market Debt per gli investitori di Europa e Asia Pacifico. La strategia mira a generare un rendimento ponderato per il rischio interessante rispetto al suo indice di riferimento, utilizzando un universo ampio e diversificato di titoli di debito dei mercati emergenti. Il lead manager sarà Katherine Renfrew, Head of... Leggi tutto

Nuveen ha lanciato la strategia Global Emerging Market Debt per gli investitori di Europa e Asia Pacifico.
La strategia mira a generare un rendimento ponderato per il rischio interessante rispetto al suo indice di riferimento, utilizzando un universo ampio e diversificato di titoli di debito dei mercati emergenti.
Il lead manager sarà Katherine Renfrew, Head of EM Corporates and Quasi Sovereigns, insieme al co-gestore John Espinosa, Head of Sovereigns, supportati da 17 specialisti del debito EM che fanno parte degli oltre 200 professionisti del team reddito fisso di Nuveen. Attualmente Nuveen gestisce oltre 12 miliardi di dollari di patrimonio sul mercato obbligazionario dei Paesi Emergenti.
Il team investe nell’intero spettro del debito dei mercati emergenti, con un focus primario sui titoli denominati in valuta forte di emittenti sovrani, quasi sovrani e societari dei mercati emergenti. L’alfa è ricercato principalmente attraverso un’allocazione opportunistica per Paesi e un’attenta selezione di titoli.
Il lancio rappresenta l’ultima tappa essenziale per la crescita della piattaforma di reddito fisso quotato e privato da 588 miliardi di dollari di Nuveen in Europa e Asia, dopo il lancio della strategia Global Credit a impatto a ottobre 2024.
Katherine Renfrew, head of EM corporates and Quasi sovereigns, dichiara:“I mercati emergenti sono eterogenei, complessi e dinamici. Per ottenere un alfa costante e incrementale, è fondamentale un’esposizione ottimale a livello Paese. Inoltre, riteniamo che integrare i titoli governativi con una selezione diversificata di titoli societari emergenti consenta di migliorare i rendimenti ponderati per il rischio”.
“Il primo trimestre del 2025 è stato senza dubbio complicato per i mercati globali del reddito fisso. Lo scenario per gli emittenti emergenti sovrani resta buono, senza evidenti default all’orizzonte e con una tendenza più positiva nella qualità del credito, con gli upgrade che superano i downgrade rispetto agli anni difficili che il mercato ha affrontato dal 2021 al 2023.
“Le emissioni di titoli societari e sovrani dei paesi Emergenti rimangono solide. Dal momento che ci aspettiamo che i mercati dei capitali rimangano aperti e che i tassi USA rimarranno in un determinato range, gli investitori internazionali esperti saranno in grado di affrontare le sfide poste dalle politiche tariffarie e dall’evoluzione degli sviluppi geopolitici. Molte società EM, in particolare quelle che operano in mercati stabili o in via di riforma, continuano a prosperare, offrendo spread e rendimenti interessanti e competitivi rispetto ai titoli investment grade e high yield degli Stati Uniti”.