Nuovi eco-incentivi al via per moto e scooter elettrici o ibridi

Dal 18 marzo, il governo ha riaperto le prenotazioni per l’ecobonus 2025 destinato a ciclomotori e motocicli, con un importo complessivo di 30 milioni di euro.

Il contributo si applica all’acquisto di veicoli elettrici e ibridi a basse emissioni e rientra in un piano più ampio volto a sostenere la transizione ecologica nel settore dei trasporti.

Eco-incentivi statali: moto e scooter ammessi ad Ecobonus

Gli incentivi sono destinati a chi acquista veicoli di nuova immatricolazione delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, che comprendono ciclomotori con cilindrata fino a 50 cc (scooter) e moto di cilindrata superiore.

L’importo dell’ecobonus è calcolato come sconto sul prezzo di listino del veicolo ed il contributo varia in base alla tipologia di veicolo e alla rottamazione di un vecchio mezzo.

Sia per i veicoli elettrici che ibridi (con emissioni tra 21 e 120 gCO2/km), si arriva al 40% del prezzo di listino, con un massimo di 4.000 euro con rottamazione di un vecchio veicolo. Se non viene effettuata la rottamazione, l’incentivo scende al 30% del prezzo per un massimo di 3.000 euro.

Si possono rottamare veicoli L di classe Euro 0, 1, 2 e 3 di proprietà di chi acquista il nuovo veicolo oppure di un familiare convivente da almeno 12 mesi.

Prenotazioni fino ad esaurimento risorse

I concessionari possono avviare le prenotazioni per gli incentivi tramite il portale dedicato, ospitato sul sito web del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e gestito da Invitalia.

Le prenotazioni possono essere effettuate fino al 31 dicembre 2025 o fino ad esaurimento dei fondi. Bisogna però essere molto tempestivi nelle prenotazioni, poiché l’importo disponibile per ogni veicolo è limitato.