Norris e quell’ossessione chiamata Verstappen

Norris ha provato a battere Verstappen nel 2024 senza riuscirci. In modo abbastanza sorprendente, il team campione del mondo è stato il primo a testare il nuovo progetto tecnico in pista. La McL39 ha effettuato lo shakedown sul tracciato di Silverstone in abito camouflage. L’obiettivo era quello di mimetizzare il più possibile le innovazioni della […]

Feb 16, 2025 - 09:21
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Norris e quell’ossessione chiamata Verstappen

Norris ha provato a battere Verstappen nel 2024 senza riuscirci. In modo abbastanza sorprendente, il team campione del mondo è stato il primo a testare il nuovo progetto tecnico in pista. La McL39 ha effettuato lo shakedown sul tracciato di Silverstone in abito camouflage. L’obiettivo era quello di mimetizzare il più possibile le innovazioni della nuova vettura della scuderia di Woking (qui l’approfondimento tecnico, nda). La squadra diretta da Andrea Stella, spera finalmente di iniziare la stagione da dove ha terminato lo scorso anno, impresa fallita nell’ultimo biennio, in cui nella primissima parte della stagione si è trovato inaspettatamente a rincorrere.

Una dinamica che ha consentito a Max Verstappen di capitalizzare il dominio tecnico della Red Bull nelle prime gare della passata campagna agonistica, per poi gestire, anche se con il fiatone, il recupero di Norris. La specifica di base della nuova vettura di Woking, che potrebbe essere differente nei test in programma in Bahrain, dovrà replicare la competitività della MCL38 ostentata ad Abu Dhabi 2024. Gara in cui il pilota inglese ha vinto senza patemi, consegnando il titolo costruttori alla storica scuderia inglese malgrado la Ferrari non abbiamo mollato sino all’ultima tornata.

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Andrea Stella, team principal della scuderia McLaren F1 Team

Ovviamente, per coltivare ambizioni iridate, occorre la migliore versione del pilota originario di Bristol, quella apprezzata lo scorso anno nel Gran Premio d’Olanda, a Singapore e ad Abu Dhabi, dove ha fatto un’enorme differenza anche rispetto al compagno di squadra. Norris ne è consapevole. L’inglese ha guidato la nuova monoposto per un centinaio di chilometri prima di lasciare il testimone al compagno di squadra australiano. Il vicecampione del mondo ha ammesso che quest’anno dovrà elevare la propria intelligenza tattica e che, quando si tratterà di usare i gomiti, non si tirerà indietro.

orris Norris, e se il rivale non fosse più Verstappen?

Attraverso le dichiarazioni di Norris si evince che la lotta con Max Verstappen ha lasciato delle ferite che stentano a cicatrizzarsi. Gli errori commessi durante il campionato di F1 2024 sono figli di un’immaturità nella lotta al vertice, da cui il pilota inglese dice di aver tratto un grande insegnamento. Vedremo. Ciò malgrado, recuperare punti sull’attuale quattro volte campione del mondo era, a suo dire, un’impresa titanica, in ragione dell’aggressività dell’asso olandese, che da qualsiasi contatto avrebbe comunque tratto vantaggio in ottica mondiale. La lotta con Max è il primo dei pensieri di Lando.

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Max Verstappen (Red Bull) e Lando Norris (McLaren) a colloquio – Gran Premi degli Stati Uniti 2024

Lo tradisce il suo pensiero menzionando quando menzione questo fatto, ostentando una certa ossessione nei confronti del talento di Hasselt. La stagione che sta per iniziare difficilmente riproporrà i medesimi rapporti di inizio 2024, pertanto non è detto che il figlio di Jos possa rientrare nel novero dei “title contender”. Forse l’insidia più grande potrebbe arrivare dalla coppia di piloti del Cavallino Rampante, scuderia che ha chiuso la passata campagna in crescendo, rivitalizzata (se mai ce ne fosse stato bisogno) dall’arrivo dell’epta campione del mondo Sir Lewis Hamilton.

Nonostante la Red Bull, almeno sulla carta, potrebbe non essere il benchmark della categoria, per il pilota classe 1999, Verstappen resta il punto di riferimento o il tormento, a seconda del personale punto di vista. Norris ha riservato pensieri molto diversi nei confronti di Lewis Hamilton, che trasudano ammirazione anche in merito al recente passaggio al team di Maranello.”È una bella storia per lui andare alla Ferrari. Dopo tutto quello che ha ottenuto, penso che sia un bel passo in avanti” commenta il vicecampione del mondo della McLaren che poi aggiunge:

Norris Verstappen
Lando Norris (McLaren) al termine del Gran Premio del Brasile edizione 2024

Molti hanno detto che forse non era la cosa giusta da fare, e così via. Ma probabilmente avrei fatto lo stesso se fossi stato nella sua posizione”. Chissà se le parole al miele e l’ammirazione verso il connazionale resteranno tali, se Lewis sarà ingaggiato nella lotta per il titolo proprio insieme al pilota di Woking. Entrambe le scuderie, McLaren e Ferrari, sono chiamati a riportare il titolo mondiale piloti dopo oltre tre lustri, pertanto non è affatto garantito che la lotta contro Hamilton o Leclerc possa essere all’insegna del fair play. Del resto, quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Lando, tu di che pasta sei?

Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv