"Non temo confronti"

"Non ho ancora deciso cosa farò da grande: lascio tutte le porte aperte". Parola di Tommaso Cassissa, attore e creator...

Mar 28, 2025 - 08:50
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"Non temo confronti"

"Non ho ancora deciso cosa farò da grande: lascio tutte le porte aperte". Parola di Tommaso Cassissa, attore e creator genovese di 25 anni, attualmente in tour con ‘Prova a prendermi - Il musical’, tratto dal film di Steven Spielberg. Nel ruolo che fu di Tom Hanks c’è Claudio Castrogiovanni mentre in quello di Frank Abbagnale Jr. – interpretato nel film da DiCaprio – c’è Tommaso Cassissa, che dopo le esperienze da creator sul web e da attore al cinema, debutta nel musical.

Ha esordito come autore di video comici su YouTube. Ci racconta le origini?

"La mia passione per i video nasce da mio fratello Federico, che da piccolo voleva diventare regista e mi usava come cavia per i suoi esperimenti. In quel momento compresi che mi piaceva stare davanti alla telecamera per intrattenere le persone. A dieci anni realizzai i primi video insieme a Federico, che sono però rimasti privati. Contemporaneamente mi appassionai a YouTube, trascorrendo un’estate in campagna dai nonni a registrare video".

Il canale YouTube quando arriva?

"In prima liceo con il mio migliore amico Gabriele aprimmo una pagina Facebook. Contenuti divertenti, meme e vignette, per far divertire i nostri compagni di classe. Per Natale mi feci regalare una telecamera e con le ‘paghette’ riuscii anche a comprarmi un computer. Quindi con Gabriele iniziammo a postare video e da Facebook ci spostammo su YouTube: passavamo il venerdì a registrare, il weekend a montare il video e il lunedì lo mettevamo in rete. Siamo andati avanti per due-tre anni poi lui ha smesso e io sono passato su Instagram, social che stava nascendo con pochi video divertenti".

La svolta?

"I miei racconti di vita quotidiana in chiave spiritosa mi hanno portato notorietà, sono arrivati tanti follower e ho deciso di mettermi a studiare seriamente, di prepararmi professionalmente. Già quando avevo 10 anni dicevo: ‘Realizzo questi video, comicio così la gente mi noterà, arriverà un’opportunità e non mi farò cogliere di sorpresa, imparerò facendo’. E così è stato".

È alle prese con una nuova sfida chiamata Leonardo DiCaprio...

"(Ride) Non temo il confronto. Lui è bello e bravo ma non canta! Ho visto più volte il film per studiare il personaggio ma il musical, a differenza del film, racconta la stessa storia sotto altri punti di vista. Per me è il primo musical e sono contento di unire recitazione, canto e ballo".

È anche tra i protagonisti della quinta edizione di ‘Lol – Chi ride è fuori’: che esperienza è?

"Molto divertente. Lol, fin dal debutto, è stato uno di quei programmi che mi ha rapito il cuore. Dalle prime puntate ho sfidato me stesso cercando di non ridere alle battute dei concorrenti. Senza saperlo, sono quattro anni che mi alleno per questa occasione".

Tra gli ultimi lavori, il ruolo di Angelo nel film ‘Io e te dobbiamo parlare’...

"Dividere il set con due mostri sacri come Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni è stata un’avventura splendida. Due persone splendide, umili, curiose che mi hanno insegnato tanto".

Con chi vorrebbe lavorare?

"Con Fabio De Luigi e Checco Zalone. La loro comicità, a volte feroce, fa molto riflettere".

Chi è il suo mentore?

"Paolo Villaggio, sono cresciuto guardando i film di Fantozzi. Ricordo quando mio nonno guardandoli rideva a crepapelle e io, nell’altra stanza, non riuscivo a studiare".

Quali sono i suoi hobby ?

"Giocare a calcio e seguire l’Inter. Poi mi diletto a scrivere musica. Insieme all’amico Alfa (Andrea De Filippi, ndr) ho scritto ‘Filo rosso’... ma forse devo trovare un altro hobby, questo sta diventando un lavoro".

Oltre ad Alfa è molto amico di Olly, il vincitore di Sanremo 2025...

"Ci conosciamo dai tempi delle scuole. Già a quei tempi era forte. É un artista vero innamorato della musica".

È stato difficile lasciare la sua città, Genova, per Milano?

"All’inizio mi sono sentito un po’ solo poi ho creato una bella rete di amicizie e rapporti profondi. Milano offre molte opportunità. Ma appena posso torno a casa, sono sempre ‘fidanzato’ con questa città. È il mio grande amore".