Non solo Mare Fuori: ecco cosa accade nelle carceri minorili, lo racconta il giornalista Riccardo Iacona
Mare Fuori non è solo una fiction, ma anche una trasposizione sul piccolo schermo di quanto accade quotidianamente nel nostro Paese. Perché ragazze e ragazzi che delinquono esistono e, molto spesso, finiscono col popolare le cosiddette carceri minorili. C'è chi finisce negli Istituti Penitenziari per Minori (IPM) e chi, invece, nelle Comunità ministeriali e private: tutti loro hanno in comune il fatto di dover riprendere in mano la propria vita, cercando di riemergere nell'abisso in cui sono caduti. Per fortuna, in questo percorso riabilitativo, non sono soli, come spiega Riccardo Iacona, giornalista e conduttore della nota trasmissione Presa Diretta, in onda ogni domenica sera su Rai3 e in replica su RaiPlay. Ospite nel nuovo episodio del format TikTok Like a Pro(f), il giornalista ha spiegato a grandi linee qual è la situazione nelle carcere minorili che sarà oggetto di un approfondimento nella puntata RAGAZZI FUORI in onda domenica 30 marzo a partire dalle 20.30. [tiktok]@skuolanet/video/7486444865656687895[/tiktok] Nessuno è perso per sempre "Ragazzi che delinquono, uccidono persino, e poi finiscono nelle carceri minorili, come il "Beccaria" a Milano, che sono veramente affollati: i ragazzi di Mare Fuori esistono veramente" spiega Iacona ai nostri microfoni. Adolescenti che hanno bisogno di ritrovare la propria strada e per farlo hanno bisogno di qualcuno che possa indicargli il giusto sentiero. E, per fortuna, tutti loro non sono lasciati soli al loro destino. I giovanissimi in carcere, infatti, possono contare sul prezioso supporto di professionisti: "Ci sono persone incredibili, - spiega Iacona - educatori che li aiutano perché nessuno è perso per sempre". Come vi abbiamo raccontato su Skuola.net, il fenomeno è tuttavia in crescita: negli ultimi tre anni i minori detenuti sono raddoppiati. Per saperne di più, non perdere la puntata di Presa Diretta.

Mare Fuori non è solo una fiction, ma anche una trasposizione sul piccolo schermo di quanto accade quotidianamente nel nostro Paese. Perché ragazze e ragazzi che delinquono esistono e, molto spesso, finiscono col popolare le cosiddette carceri minorili.
C'è chi finisce negli Istituti Penitenziari per Minori (IPM) e chi, invece, nelle Comunità ministeriali e private: tutti loro hanno in comune il fatto di dover riprendere in mano la propria vita, cercando di riemergere nell'abisso in cui sono caduti.
Per fortuna, in questo percorso riabilitativo, non sono soli, come spiega Riccardo Iacona, giornalista e conduttore della nota trasmissione Presa Diretta, in onda ogni domenica sera su Rai3 e in replica su RaiPlay.
Ospite nel nuovo episodio del format TikTok Like a Pro(f), il giornalista ha spiegato a grandi linee qual è la situazione nelle carcere minorili che sarà oggetto di un approfondimento nella puntata RAGAZZI FUORI in onda domenica 30 marzo a partire dalle 20.30.
[tiktok]@skuolanet/video/7486444865656687895[/tiktok]
Nessuno è perso per sempre
"Ragazzi che delinquono, uccidono persino, e poi finiscono nelle carceri minorili, come il "Beccaria" a Milano, che sono veramente affollati: i ragazzi di Mare Fuori esistono veramente" spiega Iacona ai nostri microfoni.
Adolescenti che hanno bisogno di ritrovare la propria strada e per farlo hanno bisogno di qualcuno che possa indicargli il giusto sentiero. E, per fortuna, tutti loro non sono lasciati soli al loro destino.
I giovanissimi in carcere, infatti, possono contare sul prezioso supporto di professionisti: "Ci sono persone incredibili, - spiega Iacona - educatori che li aiutano perché nessuno è perso per sempre".
Come vi abbiamo raccontato su Skuola.net, il fenomeno è tuttavia in crescita: negli ultimi tre anni i minori detenuti sono raddoppiati. Per saperne di più, non perdere la puntata di Presa Diretta.