“Non si sarebbero mai fatti del male, qualcuno sa cosa è succeso”: il mistero dei gemelli trovati morti in montagna. Dovevano essere su un volo per Boston
Qaadir e Naazir Lewis, 19 anni, trovati senza vita in cima a Bell Mountain, in Georgia. L'ipotesi degli investigatori: omicidio-suicidio. Ma la famiglia non ci crede: "Erano inseparabili, avevano sogni e progetti". E lancia un appello L'articolo “Non si sarebbero mai fatti del male, qualcuno sa cosa è succeso”: il mistero dei gemelli trovati morti in montagna. Dovevano essere su un volo per Boston proviene da Il Fatto Quotidiano.

Un mistero avvolge la morte di Qaadir e Naazir Lewis, due gemelli di 19 anni originari di Lawrenceville, vicino ad Atlanta. I loro corpi sono stati ritrovati lo scorso fine settimana in cima a Bell Mountain, una vetta panoramica ma isolata nella contea di Towns, in Georgia, vicino al confine con la Carolina del Nord. Un luogo che, secondo i familiari, i due ragazzi non avevano mai visitato né menzionato prima. A scoprire i corpi, entrambi con ferite da arma da fuoco, è stato un escursionista: i due fratelli avrebbero dovuto trovarsi su un aereo diretto a Boston, dove avevano in programma di incontrare degli amici. I biglietti aerei, con partenza prevista per venerdì 7 marzo alle 7 del mattino, sono stati trovati nei loro portafogli.
“Come sono finiti in montagna? Non fanno escursioni laggiù, non ci sono mai stati”, si chiede la zia, Samira Brawner. “Non sanno nulla di Hiawassee, in Georgia. Non hanno mai nemmeno sentito parlare di Bell Mountain. Quindi, come sono finiti proprio lì?”. Ancora più sconcertante è l’ipotesi avanzata dal Georgia Bureau of Investigation (GBI): omicidio-suicidio. Un’ipotesi che, però, la famiglia respinge con forza: “Non può essere vero. Vogliamo risposte, vogliamo sapere esattamente cosa è successo ai gemelli”, ha detto ancora la zia.
“Erano molto protettivi l’uno con l’altro. Si amavano”, ha aggiunto lo zio, Rahim Brawner, a 11Alive. “Erano inseparabili. Non riesco a immaginarli mentre si fanno del male a vicenda, perché non li ho mai visti litigare prima“. Un’altra zia, Yasmine Brawner, ha condiviso il dolore e l’incredulità della famiglia: “Avevano un enorme sistema di supporto. Li conosciamo. Non farebbero mai una cosa del genere. Dire che si sono fatti questo a vicenda? No. È successo qualcosa su quelle montagne e vogliamo risposte”. E ha aggiunto: “Venivano da una famiglia piena d’amore, e i gemelli volevano così tanto per il loro futuro, avevano il sogno di avviare una loro linea di abbigliamento”.
Le autopsie sono state completate, ma sono in corso ulteriori test forensi per stabilire l’esatta causa della morte e cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Intanto la famiglia ha lanciato un appello, chiedendo a chiunque abbia visto i gemelli nei giorni precedenti alla loro morte di farsi avanti: “Qualcuno sa qualcosa“, ha detto Samira Brawner. “Non sono semplicemente saliti su quella montagna e morti. È successo qualcosa a loro”. Cosa sia effettivamente successo, saranno le indagini della polizia a stabilirlo.
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