Non sai quale cammino percorrere? In questo catalogo ne trovi più di 100 per tutte le stagioni e difficoltà
Nell’era della frenesia quotidiana, riscoprire il piacere di viaggiare lentamente rappresenta una rivoluzione silenziosa che sta conquistando sempre più appassionati. Un ritorno all’essenziale che trova in Vie dei Canti un pioniere del turismo lento e consapevole, con oltre 40 anni di esperienza nell’organizzazione di cammini a piedi. Nata 46 anni fa dall’iniziativa di un piccolo...

Nell’era della frenesia quotidiana, riscoprire il piacere di viaggiare lentamente rappresenta una rivoluzione silenziosa che sta conquistando sempre più appassionati. Un ritorno all’essenziale che trova in Vie dei Canti un pioniere del turismo lento e consapevole, con oltre 40 anni di esperienza nell’organizzazione di cammini a piedi.
Nata 46 anni fa dall’iniziativa di un piccolo gruppo di avventurieri che affrontarono le Alpi Apuane toscane con lo stretto necessario – uno zaino, cereali, legumi e tanta voglia di condivisione – l’associazione ha costruito la propria filosofia su tre solidi pilastri: WALK (camminare), EAT (mangiare), LOVE (curare le relazioni).
Questi principi hanno dato vita a un progetto che oggi offre oltre 100 itinerari per tutte le stagioni e livelli di difficoltà, sempre guidati da esperti locali e caratterizzati dall’attenzione all’economia dei territori e al territorio stesso. I viaggi, rigorosamente in piccoli gruppi di massimo 16 persone, privilegiano strutture ricettive locali e ristoranti che utilizzano prodotti biologici e a chilometro zero.
Tra gli oltre 100 itinerari proposti da Vie dei Canti, abbiamo selezionato cinque esperienze che rappresentano perfettamente la filosofia dell’associazione, invitandovi a esplorare le altre 95 sul loro sito.
La “Fiorita” di Castelluccio: la magia dei colori sui Sibillini
Dal 12 giugno al 15 giugno 2025
Dal 12 giugno al 15 giugno, Samuele Giancarlini guiderà gli escursionisti attraverso uno degli spettacoli naturali più affascinanti d’Italia: la fioritura di Castelluccio nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Un’esperienza che combina la tranquillità della natura con panorami e vedute panoramiche a oltre 2000 metri di altitudine, da cui nelle giornate più limpide si può scorgere il Mare Adriatico.
Il percorso si snoda tra tratturi, sentieri di montagna e brevissimi tratti asfaltati, con un’esperienza immersiva nella natura.
Difficoltà
La difficoltà è valutata 2+ su 4, adatta a tutti i camminatori. Si tratta di un cammino stanziale, che prevede una particolare escursione che, pur essendo leggermente impegnativa per la distanza e il dislivello, è comunque fattibile con un minimo di allenamento. Il percorso offre un bilanciato mix di tratti facili e alcuni più sfidanti, rendendolo accessibile a chiunque desideri mettersi alla prova in un contesto naturale straordinario.
Descrizione
Il percorso segue l’Antica Strada Imperiale, un’antica via utilizzata per la transumanza, che collega Norcia ad Ascoli Piceno. Camminare su queste strade significa ripercorrere la storia di mercanti, pellegrini e pastori, che hanno lasciato tracce culturali nella gastronomia, nell’architettura e nelle tradizioni locali. Durante la fioritura, il paesaggio offre un’esperienza sensoriale straordinaria, con colori che variano dal giallo delle lenticchie al rosso dei papaveri e al viola dei fiordalisi. I borghi offrono scorci pittoreschi e prelibatezze come la birra artigianale di Castelluccio. L’ultimo giorno include un’emozionante esperienza di rafting attraverso le gole del fiume Corno.
Qui per maggiori informazioni.
Amore a prima vista: alla scoperta della costa del Cilento
Dal 12 luglio al 19 luglio 2025 e dal 23 agosto al 30 agosto 2025
Dal 12 luglio al 19 luglio o dal 23 agosto al 30 agosto si parte alla volta del Cilento con la guida Salvatore Dentale, per un viaggio alla scoperta delle radici storiche e naturalistiche del Cilento, territorio segnato dalle influenze dei monaci italogreci che nel VII secolo colonizzarono la zona.
Si tratta di un viaggio che si sviluppa su facili sentieri e mulattiere, senza particolari difficoltà tecniche.
Difficoltà
2+ su 4. Il viaggio è organizzato a base fissa. I dislivelli si percorrono in discesa al mattino e in salita al rientro (in alcuni casi il rientro avviene in autobus). Il cammino è sempre lento e agevole. Sebbene il caldo e il sole possano essere presenti, vengono mitigati dalla vicinanza al mare. Alcune giornate possono presentare dislivelli più impegnativi, perciò si consiglia di allenarsi prima del viaggio, in modo da affrontare al meglio i tracciati indicati.
Descrizione
Il percorso si snoda lungo il massiccio calcareo del Bulgheria, che si affaccia sul Mar Tirreno con 43 km di costa caratterizzata da grotte, spiagge e maestose falesie rosse, habitat di numerose specie di uccelli e di flora rara come la primula di Palinuro.
L’itinerario tocca sia i borghi costieri turistici (Palinuro, Marina di Camerota e Scario) che i centri medievali dell’entroterra, con particolare attenzione a Camerota, antica sede di marchesato e centro monastico ricco di chiese, tra cui una suggestiva chiesa in grotta.
I sentieri percorsi conducono alle spiagge più belle della costa, attraversando terreni coltivati con ulivi secolari e alberi da frutto, alcuni di proprietà della guida stessa, dove i partecipanti potranno raccogliere e gustare frutta di stagione. Le cene si alterneranno tra i ristoranti locali e l’azienda agricola della guida, che fornirà anche picnic con prodotti tipici. Ogni giornata si conclude in spiagge diverse, con possibilità di usufruire dei servizi dei lidi vicini. Le serate nel centro storico di Camerota offrono un’atmosfera rilassante, rinfrescata da una piacevole brezza che favorisce il riposo notturno.
Qui per maggiori informazioni sul viaggio di luglio e Qui per maggiori informazioni sul viaggio di agosto.
C’erano una volta i ghiacciai: testimoni silenziosi del cambiamento
Dal 27 luglio al 2 agosto 2025
Il terzo itinerario ci porta nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, in Lombardia. Dal 27 luglio al 2 agosto 2025, la guida Flavia Caironi accompagnerà i camminatori in un viaggio ricco di spunti di riflessione, tra i resti della Guerra Bianca combattuta durante il primo conflitto mondiale e il maestoso Ghiacciaio dei Forni.
Il percorso si sviluppa su mulattiere della Prima Guerra Mondiale e sentieri montani, si attraversano terreni rocciosi e a tratti ripidi.
Difficoltà
Pur non presentando difficoltà tecniche, richiede una buona conoscenza dell’ambiente montano e attenzione in alcuni passaggi. È consigliato arrivare con un minimo di allenamento per affrontare al meglio il cammino. La difficoltà è valutata 2+ su 4. Si tratta di un viaggio a base fissa, senza la necessità di trasportare lo zaino durante l’intero percorso, salvo per la tappa finale, dove è possibile optare per il trasporto dello stesso.
Descrizione
Il cammino è un viaggio nel tempo, con trincee e manufatti bellici che raccontano la storia di una guerra combattuta in condizioni estreme, dove il nemico principale era spesso la natura stessa. Le battaglie sembrano ancora risuonare tra le rocce mentre si percorrono i sentieri un tempo attraversati dai soldati. Il protagonista del percorso è il Ghiacciaio dei Forni, la cui ritirata è una testimonianza dei cambiamenti climatici in corso. Confrontando fotografie storiche con la situazione attuale, i camminatori possono osservare gli effetti tangibili del riscaldamento globale. Durante il cammino, si visiteranno malghe e alpeggi che preservano le tradizioni agricole di montagna, offrendo un’opportunità di sostenere un’economia locale fragile, ma vitale, attraverso il consumo di prodotti locali come i formaggi.
Qui per maggiori informazioni
Non solo in Italia, l’associazione organizza anche cammini in giro per il mondo e abbiamo scelto per voi due itinerari esteri:
La costa dei pescatori: l’autentica Zanzibar
Dal 9 al 23 agosto 2025
Vie dei Canti propone anche affascinanti viaggi internazionali, come quello lungo la costa occidentale di Zanzibar, in Tanzania. Dal 9 al 23 agosto 2025, la guida locale Aswahi Dwa svelerà il volto meno turistico dell’isola, lontano dai villaggi-vacanza affollati e dalle cartoline standardizzate che spesso riducono la complessità di questi luoghi a semplici stereotipi esotici.
Il cammino si sviluppa su stradine e lungo la costa, alternando tratti sabbiosi e rocciosi. Si percorrono i villaggi e sentieri nella foresta, senza difficoltà tecniche. È importante avere, oltre agli scarponcini, sandali impermeabili per i tratti sulla costa rocciosa tra Kizimkazi e Mtende e per le escursioni durante la bassa marea, per garantire comfort e sicurezza durante il percorso.
Difficoltà
Difficoltà: 2 su 4. Si tratta di un viaggio semi-itinerante. La prima settimana è itinerante con zaino in spalla, mentre la seconda è stanziale con zaino leggero. Il cammino è sempre lento e agevole, facilitato dall’assenza di dislivelli significativi. Il caldo e il sole sono ben mitigati dalla brezza marina, e si evita di camminare nelle ore più calde, approfittando del fresco del mattino e del tardo pomeriggio.
Descrizione
Il percorso lungo il mare attraversa comunità di pescatori e raccoglitrici di alghe, dove l’accoglienza calorosa degli abitanti contrasta con la semplicità delle loro abitazioni. Ogni incontro diventa un’opportunità di scambio culturale, invitando a riflettere sui diversi stili di vita e sulle disuguaglianze globali. Gli occhi felici degli abitanti pongono interrogativi sul nostro stile di vita, spingendoci a riconsiderare i valori e le priorità che guidano le nostre scelte quotidiane.
Il cammino si sviluppa tra mangrovie, ecosistemi fragili che proteggono le coste e conservano la biodiversità marina. Le spiagge deserte e le barriere coralline offrono uno spettacolo naturale minacciato dai cambiamenti climatici. Un aspetto affascinante è la scoperta delle tecniche di sopravvivenza delle comunità locali, in particolare la raccolta delle alghe, praticata dalle donne. Questa attività sostenibile preserva l’ecosistema marino e offre reddito alle famiglie, un equilibrio tra le necessità umane e il rispetto per la natura.
Qui per maggiori informazioni.
La Valle delle Meraviglie, Parco del Mercantour
Dal 2 al 6 agosto 2025
Un viaggio straordinario con la guida Adriano Festa dal 2 al 6 agosto 2025, nel cuore del Parco Naturale del Mercantour, un territorio di rara bellezza che si estende tra Francia e Italia. Un percorso vi condurrà attraverso valli alpine spettacolari, laghi glaciali cristallini e fino all’enigmatico sito delle incisioni rupestri dell’Età del Bronzo.
Difficoltà
Livello 2+ su 4, il trekking si svolge su sentieri ben segnalati, senza difficoltà tecniche particolari, ma richiede un minimo di allenamento per affrontare dislivelli positivi fino a circa 800 metri in giornata. Si tratta di un viaggio itinerante che prevede il trasporto dello zaino contenente ricambi, attrezzatura per i rifugi e abbigliamento necessario per i 5 giorni di cammino. La preparazione fisica adeguata permetterà di godere appieno delle bellezze naturalistiche senza affaticamento eccessivo.
Descrizione
L’itinerario si snoda attraverso tre valli principali del Parco: Valmasque, Fontanalba e delle Meraviglie. Ogni giorno alla scoperta di nuovi paesaggi, camminando tra boschi di larici e pini cembri, praterie alpine costellate di rododendri e sassifraghe multicolori. I sentieri portano fino ai laghi glaciali, specchi d’acqua di un blu intenso incastonati tra le rocce, testimoni silenziosi dell’ultima era glaciale.
L’esperienza più emozionante sarà l’incontro con le antiche incisioni rupestri della Valle delle Meraviglie, una delle più importanti concentrazioni di arte preistorica in Europa, con oltre 40.000 figure scolpite nella roccia che raccontano la vita, i riti e le credenze delle popolazioni dell’Età del Bronzo.
Durante il cammino, non è raro imbattersi nella fauna alpina: timidi camosci che osservano da lontano, marmotte curiose, e con un po’ di fortuna, si possono incontrare gli stambecchi.
Qui per maggiori informazioni
Qui potete trovare tutti i 100 cammini proposti dall’associazione.
Riscoprire il valore del viaggio lento
In un mondo dove la velocità sembra essere diventata un valore assoluto, Vie dei Canti invita a riscoprire la bellezza del camminare consapevole, dell’entrare in contatto profondo con i territori e le loro comunità. Un turismo che rispetta i ritmi naturali, valorizza le economie locali e crea connessioni autentiche tra persone di culture diverse.
Viaggiare lentamente significa dare al corpo e alla mente il tempo di adattarsi ai luoghi, di assorbirne profumi, colori e suoni, di creare una memoria sensoriale che va ben oltre le fotografie scattate frettolosamente. Significa dare valore all’incontro, allo scambio, alla condivisione di esperienze che arricchiscono reciprocamente sia il viaggiatore che chi lo accoglie.
I cento itinerari proposti dall’associazione rappresentano un’opportunità unica per chi desidera trasformare il proprio viaggio in un’esperienza di crescita personale, dove ogni passo diventa occasione di scoperta e meraviglia. Dalle montagne italiane alle foreste tropicali, dalle alte vette himalayane ai deserti africani, Vie dei Canti offre percorsi diversificati per durata e difficoltà, ma accomunati dalla stessa filosofia: camminare con rispetto, mangiare con consapevolezza, amare le relazioni.
Perché, come insegna l’esperienza quarantennale di Vie dei Canti, la vera essenza del viaggio non è nella meta, ma nel cammino stesso, in quello che impariamo strada facendo su noi stessi, sugli altri e sul mondo che ci circonda. Un passo dopo l’altro, alla riscoperta di un tempo più umano e di un modo più sostenibile di esplorare il nostro meraviglioso Pianeta.
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