“Non posso più restare in silenzio”: dopo il giallo dell’incidente, Virginia Giuffre torna a parlare e racconta gli abusi subiti dal marito

Nuovi retroscena si stanno aprendo a proposito del caso Virginia Giuffre, l’accusatrice del finanziere statunitense Jeffrey Epstein e del principe Andrea che qualche settimana fa ha postato sul suo profilo Instagram una foto del suo ricovero in un ospedale di Perth con la preoccupante scritta “Mi hanno dato solo quattro giorni da vivere”, poi smentita da parte della polizia australiana. Come riporta MailOnline infatti, Giuffre avrebbe parlato del suo peggioramento di salute raccontando alla testata statunitense People di un altro incidente capitatogli a gennaio e dichiarando di essere riuscita “a reagire contro Ghislaine Maxwell e Jeffrey Epstein che hanno abusato di me e mi hanno trafficata… Non posso più restare in silenzio”.

Virginia Giuffre era stata coinvolta in un incidente stradale il 24 marzo scorso: si era scontrata con l’auto contro un bus nella campagna dell’Australia Occidentale. Ma mentre la polizia, l’autista e altri testimoni avevano “ridimensionato” la gravità dell’incidente, ora il fratello di Giuffre, Roberts, ha chiarito l’affermazione della sorella sui presunti “quattro giorni di vita” dicendo che davvero i dottori le dissero che sarebbe morta in quel lasso di tempo se non avesse ricevuto le cure necessarie. “Siamo chiari, non ha mai dichiarato nell’incidente dell’autobus la causa di tutte le altre sue ferite“, ha dichiarato Roberts riferendosi alla sorella. Tuttavia, si legge su MailOnline, per Roberts le ferite sarebbero coincidenti con quelle provocate da un incidente d’auto. Nell’attesa di ulteriori chiarimenti dai medici, la portavoce di Giuffre ha dichiarato che la donna sta “leggermente meglio ma ancora in serie condizioni”.

A quanto si apprende, Virginia Giuffre ha dichiarato di essere stata “reclutata” all’età di 17 anni per fare sesso col principe Andrea. Fu nel febbraio 2022 che lo stesso Duca di York “comprò” il suo silenzio pagandole una cifra non rivelata, forse milioni. Da allora Giuffre ha tentato di rifarsi una vita: una famiglia, la proprietà di campagna da 1,3 milioni di dollari, la fattoria di 40 acri (stalle incluse). Il tutto a un’ora a nord dalla villa sulla spiaggia della famiglia a Perth. Ma sembra una felicità effimera perché, riporta MailOnline, la proprietà è una “gabbia dorata, circondata da recinti di filo spinato e telecamere a circuito chiuso ad alta tecnologia”.

Oltre alla reputazione, ormai legata a doppio filo con un passato terribile, anche – queste le indiscrezioni -l’allontanamento dai figli che non si sarebbero presentati all’ospedale dove la madre è ricoverata. Il figlio maggiore avrebbe anche unfollowato la madre dai profili social. Virginia Giuffre, reduce di una “disordinata” separazione dal marito, avrebbe poi dichiarato in un’esclusiva a People di aver anche subito aggressioni fisiche e violenze domestiche da parte del coniuge. Dopo l’ennesima denuncia subita, Giuffre ha concluso dicendo “Ringrazio ancora tutti per il loro supporto. Ho fiducia che la giustizia prevarrà”.

Virginia Giuffre è accusata di aver violato un ordine restrittivo per violenza domestica nella casa di famiglia: non si sa ancora però se sarà nelle condizioni di salute ottimali per poter presentarsi all’udienza nel tribunale di Joondalup il prossimo 9 aprile.

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