“Non ho una compagna, non ho figli né famiglia. Sono un fallimento dal punto di vista umano. Il lavoro? È la mia vita, ho solo quello”: lo sfogo di Luca Bizzarri
Luca Bizzarri, protagonista a teatro con “Il medico dei maiali”, ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera in cui ha parlato degli esordi della sua carriera e del successo fino all’ossessione che ha sviluppato nei confronti del suo lavoro, a discapito della sfera privata. Parlando del suo personaggio ne “Il medico dei maiali”, Luca […] L'articolo “Non ho una compagna, non ho figli né famiglia. Sono un fallimento dal punto di vista umano. Il lavoro? È la mia vita, ho solo quello”: lo sfogo di Luca Bizzarri proviene da Il Fatto Quotidiano.

Luca Bizzarri, protagonista a teatro con “Il medico dei maiali”, ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera in cui ha parlato degli esordi della sua carriera e del successo fino all’ossessione che ha sviluppato nei confronti del suo lavoro, a discapito della sfera privata.
Parlando del suo personaggio ne “Il medico dei maiali”, Luca Bizzarri l’ha descritto mitomane: “Un po’ la caratteristica dei nostri tempi. Da quando tutti abbiamo una telecamera in tasca non facciamo che crearci un mondo in cui siamo sempre protagonisti. Esempio ne sono stati anche i funerali del Papa. Alla fine, quindi, il medico casca nella tentazione della vanità“.
E poi il discorso si è spostato sul privato: “Grazie a dio io vivo di lavoro, è come un’ossessione per me: io penso solo a lavorare. – ha affermato – La mia vita è il mio lavoro. Credo sia il motivo per cui sono riuscito ad avere un minimo di successo”, ha raccontato, anche se il ‘troppo’ lavoro lo ha portato a sentirsi “un fallimento dal punto di vista umano. Non ho figli, non ho una compagna, non ho una famiglia. Ho solo il mio lavoro. Questo mi avvantaggia moltissimo”.
Infine l’attore ha raccontato di aver frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica di Genova nel 1994, “sperando di poter entrare presto nel mondo del lavoro perché i miei genitori non potevano mantenerlo a lungo. Nel ‘96 ero in televisione. Nel ‘98 ho girato il mio primo film da protagonista. Da lì sono stati anni pieni di lavoro”.
Di cosa parla “Il medico dei maiali”? – Il re d’Inghilterra muore all’improvviso durante l’inaugurazione di un albergo in Scozia. Fuori, il temporale impedisce al medico di palazzo per arrivare a constatare il decesso. Tale compito viene assegnato all’unico medico presente presso la struttura, ma il caso vuole che sia un veterinario, specializzato in maiali.
Il veterinario capisce che il re non è morto d’infarto come i consiglieri vogliono far credere, ma sta al gioco. Nel frattempo, arriva in albergo il principe ereditario, un giovane scialbo e, a suo stesso dire, stupido, vestito da nazista perché stava partecipando a una festa a tema durante il gay pride. Il principe chiede di rimanere solo con il medico. Deve preparare il suo primo discorso alla nazione e non sa dove mettere le mani. Il veterinario capisce che ha un’opportunità, ma deve giocarsi bene le sue carte…
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