Museo del Mare di Reggio Calabria, al via i lavori dell’opera disegnata da Zaha Hadid

La grande sfida sta per iniziare. Dopo una lunga gestazione, il progetto del Museo del Mare di Reggio Calabria è pronto a partire. Domani è prevista la posa della prima pietra per quella che si annuncia come l’opera più importante di tutto il Meridione finanziata dal Pnrr. Un grande hub, imponente e suggestivo, pensato per la riqualificazione degli spazi tra il Lungomare Falcomatà e il porto per rimarcare l’identità e lo storico legame di Reggio con il mare.

Il tutto su progetto dell’archistar Zaha Hadid, che in Italia ha creato opere come il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; la Stazione Marittima di Salerno; la Stazione dell’Alta Velocità Napoli-Afragola; CityLife – Torre Generali, Milano; il Messner Mountain Museum Corones di Plan de Corones e il Museo d’arte nuragica e contemporanea di Cagliari.

Il Museo del Mare – che fa parte dei progetti considerati “attrattori culturali” – sarà uno spazio multifunzionale con l’acquario, i laboratori di biologia marina, le mostre temporanee e permanenti, l’auditorium e un ristorante. Avrà un forte impatto visivo anche dal mare in quello che D’Annunzio definì il più bel lungomare d’Italia. A realizzarlo, un’eccellenza italiana del settore delle costruzioni: la Cobar.

“Finalmente si parte! Teniamo molto alla realizzazione di questa grande opera in una bellissima città del sud Italia” dichiara il fondatore di Cobar, Vito Matteo Barozzi. “Siamo orgogliosi di lavorare a un progetto così importante come il Museo del Mare, concepito da un architetto del calibro di Zaha Hadid, alla quale siamo profondamente legati avendo già realizzato proprio a Reggio Calabria il Regium Waterfront, che è nei pressi del nuovo cantiere. L’impegno delle nostre maestranze sarà massimo, come ogni opera lavoriamo ogni giorno”.

Cobar recentemente è stata incoronata come principale azienda del Sud Italia nel settore dell’edilizia privata dal Rapporto Guamari. L’impresa – oggi presieduta dal prefetto Daniela Stradiotto – è attiva sul territorio nazionale (da Torino a Roma e Napoli) in opere edili ed è specializzata in interventi di ristrutturazione. In questi anni ha sviluppato una grande esperienza in lavori di restauro che hanno riguardato edifici storici prestigiosi quali il Colosseo di Roma, la Reggia di Caserta, i teatri San Carlo di Napoli e Petruzzelli di Bari.

Recentemente è coinvolta in un appalto integrato (in collaborazione con la società di architettura Abdr) per la riqualificazione del Real Albergo dei Poveri a Napoli e guida il raggruppamento con SAC per la ristrutturazione dello stadio “Artemio Franchi” di Firenze.

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