MotoGP, Marc Marquez: “Non si può dormire, continuiamo a lavorare per vincere il titolo”

Giorno di conferenza stampa a Jerez de la Frontera (Spagna), tappa del Mondiale 2025 di MotoGP. Sul circuito andaluso scopriremo se Marc Marquez darà seguito alla sua cavalcata vincente, fatta di sette vittorie in otto gare disputate, considerando anche le Sprint Race. Una pista particolare per Marc, ricordando l’incidente del 2020 e quello che ne […]

Apr 24, 2025 - 15:57
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MotoGP, Marc Marquez: “Non si può dormire, continuiamo a lavorare per vincere il titolo”

Giorno di conferenza stampa a Jerez de la Frontera (Spagna), tappa del Mondiale 2025 di MotoGP. Sul circuito andaluso scopriremo se Marc Marquez darà seguito alla sua cavalcata vincente, fatta di sette vittorie in otto gare disputate, considerando anche le Sprint Race. Una pista particolare per Marc, ricordando l’incidente del 2020 e quello che ne è conseguito.

Per i piloti spagnoli è un GP speciale, ci aspettiamo il tutto esaurito. Ho l’esperienza per gestire queste situazioni, proveremo a organizzare bene il week end per gestirci bene in pista. Arriviamo qui in buona forma, ma è un circuito stretto e piccolo, completamente diverso dagli altri in cui abbiamo corso finora. E Pecco Bagnaia ha vinto le ultime tre edizioni“, ha dichiarato in conferenza.

Facendo un confronto col passato, Marc ha precisato: “Nel 2020 il mio livello era fantastico, il feeling della moto e le condizioni fisiche. Mi sento diverso, non meglio o peggio. Sento di essere veloce, ma non ho ancora capito dove sia il limite. Sto ancora scoprendo alcune aree, per esempio dal Qatar sto provando a migliorare nelle curve a destra. Ducati ha la moto migliore della griglia e sta andando bene in ogni pista e in ogni condizione. Ma in Qatar la Ktm con Vinales era lì. Quando ero in Honda, negli ultimi anni, lottavo contro altri costruttori ed era diverso rispetto a quando lotti con altri piloti con la tua stessa moto. Ricordo che quando guidavo la Honda ero sempre in lotta con la moto. Ora con la Ducati, anche se è impegnativa, guido in modo scorrevole, più facile, e questo mi rende più rilassato”

Sul rapporto col fratello Alex: “Lui sta facendo un lavoro fantastico, ma a lungo termine mi aspetto che per il titolo il mio avversario principale sia Bagnaia, perché abbiamo la moto più aggiornata. Ma sono fiero di quello che sta facendo”. 

In conclusione, sul lavoro da fare sulla moto: “In Qatar abbiamo introdotto delle piccole cose, abbiamo leggermente cambiato le alette, io ho un sedile e Pecco un altro. Stiamo cercando di migliorare perché gli avversari arrivano, non possiamo dormire. All’interno del team l’obiettivo è cercare di portare il titolo in rosso. Lotto con lui come con altri piloti come Alex“.