MotoGP, Franco Morbidelli: “Sento più feeling con la moto, anche se manca ancora qualcosa”

La prima gioia stagionale di Franco Morbidelli. Il pilota italiano dopo anni di digiuno ha conquistato finalmente un piazzamento sul podio in occasione del GP d’Argentina, seconda tappa del Motomondiale 2024 di MotoGP in scena questa settimana presso il circuito di  Termas de Río Hondo, Una prestazione d’alto profilo per “Morbido”, capace di strappare la terza […]

Mar 16, 2025 - 21:47
 0
MotoGP, Franco Morbidelli: “Sento più feeling con la moto, anche se manca ancora qualcosa”

La prima gioia stagionale di Franco Morbidelli. Il pilota italiano dopo anni di digiuno ha conquistato finalmente un piazzamento sul podio in occasione del GP d’Argentina, seconda tappa del Motomondiale 2024 di MotoGP in scena questa settimana presso il circuito di  Termas de Río Hondo,

Una prestazione d’alto profilo per “Morbido”, capace di strappare la terza posizione battendo anche Francesco “Pecco” Bagnaia raccogliendo un gap di 4.695 rispetto al solito Marc Marquez, trionfatore della gara ancora una volta davanti al fratello Alex che, in sella al Team Gresini, ha raccolto la seconda piazza. Una volta arrivato in mixed zone, il centauro ha commentato quanto fatto:

“Sono stati quattro anni complicati, alcuni più, altri di meno – ha detto “Frankie” ai microfoni di Sky Sport Italia – Alcune volte eravamo vicini al podio, altre volte molto lontani. Salirci su dà gusto, speriamo di rimanerci. Doveva essere l’anno scorso l’anno della rinascita visto il cambio di moto e di ambiente. Ma quando pensavamo che l’incubo fosse finito siamo profondati ancora più giù. Mi sono infortunato e ci sono state tantissime beghe. La rinascita è partita in modo lento anche l’anno scorso, visto le ottime sensazioni delle ultime gare. Quest’anno abbiamo messo tutto insieme, anche se ci manca qualcosa, come ad esempio la qualifica. Ci sono cose ancora su cui lavorare“:

Morbidelli ha quindi chiosato: “C’è una differenza rispetto al passato: anche gli altri hanno le moto come la mia. Le Ducati ufficiali sono tutte molto simili. È comunque vero che quando mi sono ritrovato con il pacchetto dell’anno precedente sono andato forte; spero di andare bene anche quest’anno. Sono stato forzato a mettere la soft a causa della mia partenza da dietro. È stata la scelta giusta: ero in forma, ho fatto i sorpassi che dovevo fare. Poi non è calata troppo. Mi aspettavo peggio. Conosco più la moto, ho più feeling, ho cambiato qualcosa, ma dobbiamo lavorare ancora sul time attack”.