MotoGP, Bagnaia non guida la Ducati come vorrebbe. Caduta e tempi alti in un venerdì difficile
Francesco Bagnaia ha vissuto un venerdì anonimo in quel di Termas de Rio Hondo, facendo fatica a trovare un buon feeling per tutto il giorno ma centrando perlomeno l’obiettivo minimo dell’accesso diretto al Q2 in vista delle qualifiche del Gran Premio d’Argentina 2025, valevole come secondo appuntamento stagionale del Mondiale MotoGP. In realtà Pecco ha […]

Francesco Bagnaia ha vissuto un venerdì anonimo in quel di Termas de Rio Hondo, facendo fatica a trovare un buon feeling per tutto il giorno ma centrando perlomeno l’obiettivo minimo dell’accesso diretto al Q2 in vista delle qualifiche del Gran Premio d’Argentina 2025, valevole come secondo appuntamento stagionale del Mondiale MotoGP.
In realtà Pecco ha rischiato grosso, cadendo a pochi minuti dal termine delle pre-qualifiche e salvandosi per 21 millesimi nei confronti dell’undicesima piazza occupata da Ai Ogura. Una magra consolazione comunque per il torinese del team ufficiale Ducati, in netto ritardo almeno per ora nel confronto diretto con il rivale e compagno di squadra Marc Marquez.
Il fenomeno spagnolo si sta confermando il favorito d’obbligo della vigilia per la pole position e per una possibile nuova doppietta Sprint-Gran Premio, che lo proietterebbe già in fuga nella classifica generale del campionato dopo il bottino pieno ottenuto due settimane fa nella tappa inaugurale di Buriram. MM93 è stato il più veloce sia nella FP1 che nelle pre-qualifiche, dimostrandosi estremamente competitivo anche sul giro secco oltre che sul passo.
Bagnaia è chiamato dunque ad una reazione importante tra sabato e domenica, per provare ad invertire il trend negativo di inizio stagione e soprattutto per dare un segnale al suo nuovo vicino di box. L’otto volte campione iridato sembra infatti avere tutto sotto controllo in sella alla GP25, almeno fino a quando non verrà messo sotto pressione dal suo unico vero potenziale avversario per il titolo in contumacia dell’infortunato Jorge Martin.