Morì nell’esplosione della cassaforte, preso il complice che era fuggito. E’ il padre della vittima
L’uomo, un 57enne, si diede alla fuga dopo aver abbandonato il figlio gravemente ferito. E’ accusato di furto e omissione di soccorso. Nello scoppio rimase ferito anche il nipote

Fornacette (Pisa), 1 marzo 2025 – Ha visto la cassaforte che stava tentando di svaligiare esplodere in faccia al figlio e al nipote, ma nonostante tutto ha avuto il coraggio di scappare dopo averli abbandonati agonizzanti in una via vicina. Assume contorni sempre più tragici la vicenda del ladro 26enne morto in ospedale dopo lo scoppio di una cassaforte in un casolare di Fornacette, nel Comune di Calcinaia, lo scorso 28 gennaio.
A oltre un mese dal fatto, i carabinieri hanno scoperto che l’uomo che aveva abbandonato il giovane poi morto in ospedale e l’altro complice di 36 anni, rimasto gravemente ferito, era proprio il padre della vittima, un 57enne denunciato per furto aggravato in concorso ed omissione di soccorso.
Le indagini dei militari hanno permesso di ricostruire la dinamica degli eventi: il 57enne, insieme al figlio e al nipote, si era introdotto nell'abitazione per compiere un furto. Durante il tentativo di forzare con una smerigliatrice angolare la cassaforte, che conteneva diverse cartucce da caccia e vernice infiammabile, si è verificata una violenta deflagrazione che ha causato gravissime ferite ai due ladri più giovani. Invece di prestare loro soccorso, il 57enne li ha però abbandonati dandosi alla fuga. Il figlio è morto in ospedale.