Milioni di smartphone fermi nei cassetti degli italiani: perché non vengono riciclati?

Ogni anno, milioni di smartphone vengono dimenticati nei cassetti delle case degli italiani, invece di essere riciclati o rivenduti. Sebbene la consapevolezza sull'impatto ambientale della tecnologia sia in crescita, il numero di dispositivi inutilizzati continua ad aumentare, contribuendo all'accumulo di rifiuti elettronici. In occasione del Global Recycling Day, Swappie – azienda specializzata nel ricondizionamento di iPhone – ha diffuso i risultati di un'indagine che analizza le cause di questo fenomeno e le possibili soluzioni per incentivare il riutilizzo degli smartphone.

Secondo il sondaggio, l'85% degli intervistati possiede almeno uno smartphone che non utilizza più. Questo dato evidenzia una tendenza diffusa: molte persone scelgono di conservare i loro vecchi telefoni, anche quando non ne hanno più bisogno. La quantità di dispositivi inutilizzati nelle case italiane è significativa. Il 36% delle persone ha dichiarato di possederne almeno tre, mentre il 28% ne conserva due. Un ulteriore 21% ha un solo telefono inutilizzato, mentre solo il 15% degli intervistati ha affermato di non avere dispositivi abbandonati in casa.

Il problema, però, non riguarda solo l'Italia. A livello europeo si stima che i dispositivi mobili inutilizzati siano oltre 700 milioni, per un valore complessivo di 140 miliardi di euro. Una quantità enorme di tecnologia potenzialmente riutilizzabile rimane quindi bloccata, invece di essere rimessa in circolazione attraverso la vendita o il riciclo.

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