Meteo: STOP piogge, in cerca di una data dove torna il sole

  Ancora maltempo, non c’è che dire. Il meteo continua a essere capriccioso. Proprio nella giornata di domenica 20 Aprile, in concomitanza con la festività di Pasqua, si entrerà in questa fase conclusiva del mese, carica di incognite atmosferiche e potenziali ribaltoni.   La Primavera è per natura una stagione transitoria, fatta di scambi termici, incursioni perturbate e improvvise rimonte di Alta […] Meteo: STOP piogge, in cerca di una data dove torna il sole

Apr 18, 2025 - 01:20
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Meteo: STOP piogge, in cerca di una data dove torna il sole
Ancora maltempo, non c’è che dire. Il meteo continua a essere capriccioso. Proprio nella giornata di domenica 20 Aprile, in concomitanza con la festività di Pasqua, si entrerà in questa fase conclusiva del mese, carica di incognite atmosferiche e potenziali ribaltoni. La Primavera è per natura una stagione transitoria, fatta di scambi termici, incursioni perturbate e improvvise rimonte di Alta Pressione. Quella del 2025 sembra non fare eccezione, anzi. Dopo una seconda decade già caratterizzata da tempo ballerino, il quadro meteorologico lascia presagire ulteriori sviluppi capaci di modificare radicalmente le condizioni del cielo italiano. Siamo in balia del flusso atlantico Le condizioni meteo che hanno segnato la settimana precedente sembrano aver inciso profondamente sul cuore del bacino del Mar Mediterraneo. Il transito di sistemi perturbati ha scavato una sorta di “ferita barica” nella struttura atmosferica, la quale potrebbe faticare a richiudersi rapidamente. Questo squilibrio atmosferico agisce da calamita per nuovi impulsi instabili in arrivo dall’Atlantico o da nord-ovest, i quali potrebbero tradursi in ulteriori episodi perturbati. Il Nord Italia e parte del Centro, in particolare le regioni tirreniche e le aree interne dell’Appennino, potrebbero risultare le più esposte a questi ritorni di pioggia. La giornata di Pasquetta, lunedì 21 Aprile, potrebbe essere disturbata da un nuovo peggioramento, capace di portare rovesci sparsi e cieli coperti su molte aree. Fase di transizione dopo Pasquetta Una breve pausa dal maltempo potrebbe manifestarsi tra Martedì 22 e Mercoledì 23 Aprile, ma si tratterebbe di una finestra di bel tempo temporanea, destinata a non durare. In effetti, le analisi meteo indicano già la possibilità di un ulteriore peggioramento in arrivo da Ovest o Nord-Ovest, pronto a coinvolgere ancora una volta le regioni centro-settentrionali. Ma attenzione. Questa tendenza, sebbene ancora da confermare con maggiore attendibilità nei prossimi aggiornamenti, resta uno scenario credibile in un mese come Aprile, storicamente segnato da alta variabilità. Insomma, bisogna sempre avere i piedi per terra. Ponte del 25 Aprile Il fine settimana che conduce alla festività della Festa della Liberazione si preannuncia piuttosto movimentato dal punto di vista meteorologico. In questa fase, tra Giovedì 24 e Domenica 27, l’instabilità potrebbe tornare protagonista su gran parte dell’Italia centrale e settentrionale, con piogge intermittenti e rovesci localmente intensi, alternati a momenti più tranquilli. Il Nord, in particolare la Pianura Padana, il Lazio, la Toscana, l’Umbria e le aree interne del Molise e dell’Abruzzo, saranno le zone dove l’effetto dell’instabilità si farà sentire maggiormente, in un quadro dominato da nuvolosità diffusa, possibili temporali pomeridiani e temperature leggermente sotto media, comprese tra 14°C e 18°C. Quindi niente caldo né sole… Ultimissimi giorni del mese Tra Lunedì 28 e la giornata di Mercoledì 30, si intravede all’orizzonte una possibile evoluzione meteo favorevole, grazie all’espansione verso est di un campo di Alta Pressione in risalita dal settore iberico. Se questa tendenza dovesse confermarsi, gran parte della Penisola potrebbe finalmente assaporare condizioni più stabili e soleggiate, con valori termici in aumento e giornate pienamente primaverili. Nel dettaglio, i valori massimi potrebbero raggiungere facilmente i 22°C/24°C al Nord, mentre sulle regioni del Centro si arriverebbe attorno ai 21°C, con picchi di 25°C al Sud e nelle isole maggiori: ri proporrebbe quindi un clima tipico del periodo. La saccatura instabile precedentemente attiva sul Mediterraneo centrale verrebbe progressivamente chiusa e spostata verso est, lasciando spazio a giornate luminose e asciutte. Sud Italia: dominio del sole fino a fine mese Sulle regioni del Mezzogiorno, il periodo che va dal 28 al 30 Aprile potrebbe regalare condizioni addirittura estive in anticipo, con ampie schiarite, cieli sereni e assenza quasi totale di precipitazioni. Qui, le massime potranno anche avvicinarsi ai 27°C, specialmente su Sicilia e Calabria ionica, con notti fresche ma non fredde, grazie a una ventilazione meridionale che contribuirà a mantenere i valori notturni sopra i 13°C/15°C. Le correnti atlantiche faranno fatica a spingersi verso sud, deviate dalla presenza dell’Anticiclone subtropicale in graduale rinforzo. Questo scenario sembra destinato a regalare un finale di mese ben diverso tra Nord e Sud: più dinamico e incerto per le regioni settentrionali, più asciutto e temperato per quelle meridionali. Una Primavera che dà spettacolo Alla luce di quanto esposto, ecco cosa possiamo dirvi. Non ci sarà una vera tregua stabile fino al termine del mese, se non per brevi periodi, e il contrasto tra le regioni settentrionali e meridionali sarà particolarmente evidente. Il meteo, dunque, continuerà a sorprendere, oscillando tra giornate uggiose e squarci di sole caldo, tra piogge improvvise e tramonti tersi. E, volendo vedere, il clima giusto è questo, anche se talvolta fin troppo piovoso…

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