Meteo, previsto CALDO quasi estivo al Centro-Sud: le DATE chiave
Negli ultimi giorni, la nostra penisola ha goduto della stabilità meteo garantita da un campo di alta pressione, responsabile di cieli limpidi e temperature piacevoli durante il giorno. Tuttavia, lo scenario meteorologico ha subito un repentino cambiamento con l’avvicinarsi della domenica, quando una nuova perturbazione ha sconvolto la tranquillità atmosferica. Dalla mattinata odierna […] Meteo, previsto CALDO quasi estivo al Centro-Sud: le DATE chiave

Negli ultimi giorni, la nostra penisola ha goduto della stabilità meteo garantita da un campo di alta pressione, responsabile di cieli limpidi e temperature piacevoli durante il giorno.
Tuttavia, lo scenario meteorologico ha subito un repentino cambiamento con l’avvicinarsi della domenica, quando una nuova perturbazione ha sconvolto la tranquillità atmosferica.
Dalla mattinata odierna e nel corso della giornata di lunedì, un fronte freddo proveniente dall’Europa orientale si sta abbattendo e continuerà ad interessare molte regioni del nostro Paese, determinando un drastico abbassamento delle temperature.
Il ritorno a condizioni invernali interesserà rapidamente l’intero territorio nazionale, da nord a sud. Questo impulso d’aria fredda porta con sé anche un aumento dell’instabilità atmosferica, in particolare sulle regioni centro-meridionali, dove sono attesi rovesci e temporali localmente intensi.
In alcuni casi, i fenomeni potrebbero essere accompagnati da grandinate e, sulle aree montuose, da rapide nevicate anche a quote relativamente basse per la stagione.
Il passaggio di questo impulso perturbato, seppur intenso, sarà di breve durata. Subito dopo, infatti, l’alta pressione tornerà a imporsi con decisione sull’Europa centro-occidentale, abbracciando nuovamente l’Italia e garantendo condizioni di tempo stabile per buona parte della settimana successiva.
Questo nuovo rinforzo anticiclonico riporterà cieli sereni o poco nuvolosi e temperature in ripresa, ma si tratterà solo di una tregua temporanea. Con l’avvicinarsi del prossimo fine settimana, attorno al 13 aprile, si intravede già all’orizzonte un nuovo cambiamento.
Le correnti atlantiche torneranno protagoniste, riportando perturbazioni che interesseranno in particolare il Nord Italia e alcune aree dell’Europa occidentale. Tuttavia, sull’Italia centro-meridionale e sulle isole maggiori si assisterà a un diverso tipo di evoluzione: l’afflusso di masse d’aria molto più calde di origine subtropicale, trasportate dai venti di scirocco, determinerà un sensibile rialzo delle temperature.
Questo ritorno del caldo anomalo si manifesterà in maniera marcata soprattutto nelle regioni meridionali e nelle isole maggiori, dove la colonnina di mercurio potrebbe salire ben oltre i 25 gradi. In particolare, tra Sicilia e Calabria si potranno toccare punte significative, mentre anche Basilicata, Campania, Puglia e Molise registreranno valori prossimi o superiori ai 23-25 °C.
Una situazione che, pur essendo tipica delle ondate di calore estive, si ripresenta con crescente frequenza anche nella prima metà della primavera, confermando un trend climatico ormai consolidato.
A rendere il quadro ancora più interessante è la possibile comparsa di un secondo picco di caldo attorno al 18 aprile, sempre per effetto di una nuova avvezione calda subtropicale.
Anche in questo caso, il riscaldamento sarà innescato dall’arrivo di un’altra perturbazione atlantica, destinata però a coinvolgere maggiormente le regioni settentrionali. Al Centro-Sud, invece, si consoliderà un’anomalia termica significativa, con temperature superiori alla media del periodo.
Alla luce di queste dinamiche, la seconda decade di aprile si prospetta come un periodo nettamente più caldo del normale, almeno per quanto riguarda le regioni centro-meridionali.
Tuttavia, per avere un quadro completo e preciso sull’evoluzione delle condizioni meteorologiche nelle prossime settimane, sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti e conferme dai modelli previsionali.
Meteo, previsto CALDO quasi estivo al Centro-Sud: le DATE chiave