Meteo: in arrivo una tempesta
Con l’avvicinarsi delle festività pasquali, si fa sempre più concreta l’ipotesi di un deciso peggioramento meteo su gran parte della nostra penisola. I primi segnali di questa fase turbolenta si avvertono già a partire da Domenica 13, quando un primo impulso instabile raggiunge il nostro territorio, apportando piogge diffuse e rovesci temporaleschi, soprattutto sulle aree settentrionali e […] Meteo: in arrivo una tempesta

Con l’avvicinarsi delle festività pasquali, si fa sempre più concreta l’ipotesi di un deciso peggioramento meteo su gran parte della nostra penisola. I primi segnali di questa fase turbolenta si avvertono già a partire da Domenica 13, quando un primo impulso instabile raggiunge il nostro territorio, apportando piogge diffuse e rovesci temporaleschi, soprattutto sulle aree settentrionali e lungo il versante del medio-alto Tirreno.
Le condizioni meteo mostreranno una tendenza al peggioramento graduale ma inesorabile, dettata dalla discesa di una corrente instabile di origine atlantica. Questo primo impulso rappresenterà soltanto il preludio a una fase meteo decisamente più critica, che si concretizzerà nei giorni successivi e che coinciderà proprio con il cuore della Settimana Santa.
Verso un’ondata di maltempo estrema
Le ultime elaborazioni dei modelli meteorologici indicano con crescente insistenza l’arrivo non di una, ma di due distinte perturbazioni in rapida successione. Quella che preoccupa maggiormente è la seconda ondata, attesa tra Martedì 15 e Giovedì 17, la quale promette di colpire con particolare intensità le regioni centro-settentrionali.
Questa seconda perturbazione si svilupperà a partire da una profonda saccatura nord-atlantica, che scivolerà nel bacino del Mediterraneo centro-occidentale e darà origine a un ciclone particolarmente attivo, destinato a stazionare sull’Italia per diversi giorni a causa di una particolare configurazione atmosferica bloccata.
Anticiclone sui Balcani e Alta Pressione al Sud
La situazione sinottica che andrà delineandosi tra Martedì e Giovedì della Settimana Santa sarà dominata da un contrasto netto tra masse d’aria differenti. Mentre al Nord Italia e su parte del Centro affluiranno correnti fredde e instabili da ovest, i settori meridionali e i Balcani saranno protetti da un campo di Alta Pressione, ben strutturato in quota.
Questo Anticiclone balcanico, infatti, fungerà da vero e proprio blocco dinamico, impedendo il naturale scorrimento verso est del sistema ciclonico. Di conseguenza, il ciclone mediterraneo rimarrà intrappolato tra le due strutture bariche, riversando per giorni piogge abbondanti e fenomeni intensi sulle stesse aree, senza possibilità di sfogo o traslazione.
Allerta per piogge persistenti e rischio idrogeologico al Nord
A essere maggiormente colpite saranno le regioni settentrionali, in particolare il Piemonte, la Lombardia, la Liguria, il Veneto, il Trentino-Alto Adige e il Friuli-Venezia Giulia. Su queste zone sono attesi accumuli pluviometrici ingenti, che potrebbero superare localmente i 400 mm, in particolare sulle aree prealpine e pedemontane. La persistenza dei fenomeni renderà la situazione critica sotto il profilo idrogeologico, con possibili allagamenti, esondazioni di corsi d’acqua minori e smottamenti nelle aree montane.
La combinazione di suolo saturo e piogge stazionarie è infatti tra le più temute in ambito meteo-idrologico. In questo contesto, anche la presenza di venti meridionali intensi, come lo scirocco, contribuirà ad alimentare i sistemi temporaleschi, apportando umidità aggiuntiva dal bacino del Mediterraneo e mantenendo attiva la genesi di nubi convettive.
Mentre al Nord imperversa il maltempo, il Sud vive giornate quasi estive
In uno scenario tanto sbilanciato, anche il meteo al Sud Italia presenterà caratteristiche anomale. La presenza dell’Alta Pressione e dei venti di scirocco, infatti, determinerà un netto aumento delle temperature, soprattutto tra Calabria, Basilicata, Sicilia e Puglia.
In alcune località dell’estremo Sud si potranno toccare valori superiori ai 28°C, con punte fino a 30°C nelle aree interne e lungo i versanti esposti ai venti di caduta. Si tratterà, in sostanza, di un anticipo d’Estate, in netto contrasto con il meteo grigio e piovoso delle regioni settentrionali. Questa netta divergenza tra Nord e Sud non farà che accentuare il divario meteorologico, creando forti disagi alla circolazione e rendendo particolarmente difficile ogni tipo di previsione a livello nazionale.
Tempo instabile anche dopo Pasqua
I modelli a medio termine mostrano un’elevata probabilità che questa anomalia barica si protragga anche oltre le festività. Il ciclone mediterraneo, infatti, potrebbe rinnovare le sue azioni di disturbo fino al weekend successivo, con nuove piogge, temporali e instabilità generalizzata sul comparto centrale e settentrionale.
Al momento, l’Alta Pressione balcanica non sembra intenzionata a cedere rapidamente, e ciò potrebbe mantenere attiva la configurazione bloccata per gran parte della settimana post-pasquale. In tal caso, ci si attendono ulteriori accumuli di pioggia e un ritardo nell’arrivo della Primavera stabile al Nord.
Vacanze compromesse?
Non va dimenticato l’impatto che una tale configurazione meteo può avere sulla mobilità e sugli spostamenti previsti per le festività. Con milioni di italiani in viaggio per Pasqua, il rischio è che le condizioni meteo avverse compromettano seriamente la viabilità, soprattutto nei tratti autostradali del Nord e nelle principali arterie ferroviarie.
Le forti piogge, unite al vento e alla ridotta visibilità, potrebbero creare problemi anche agli aeroporti del Centro-Nord, costringendo a ritardi o cancellazioni. La situazione sarà da monitorare attentamente anche nei collegamenti marittimi, in particolare nel Mar Ligure, Mar Tirreno settentrionale e Alto Adriatico, dove sono attese mareggiate e moto ondoso in aumento.
Vediamo cosa ci sarà nelle principali città
A Torino, la settimana sarà dominata da cieli coperti, piogge abbondanti e temperature contenute tra i 9°C e i 14°C. A Milano, il maltempo sarà accompagnato anche da raffiche di vento e temporali isolati, con valori termici che non supereranno i 15°C. A Genova, oltre alle precipitazioni, si prevede anche un deciso aumento del moto ondoso e mare agitato lungo le coste. Anche a Firenze, i cieli rimarranno grigi, con precipitazioni continue e clima umido. A Bologna, rischio di nubifragi nella giornata di Mercoledì 16 Aprile, con calo delle temperature fino a 8°C.
Più mite il meteo a Roma, dove le piogge arriveranno tra Martedì sera e Mercoledì, ma con minore intensità. A Napoli, le temperature saranno ancora più alte, fino a 22°C, ma non si esclude un peggioramento tra Giovedì e Venerdì. Al Sud, città come Palermo, Catania, Reggio Calabria e Lecce vivranno giornate soleggiate e calde, con punte di 29°C nelle ore centrali del giorno, grazie ai venti caldi di scirocco. Seguite i nostri aggiornamenti meteo.