Meteo: il freddo intenso che non t’aspetti!

Quando tutti si aspettavano l’arrivo della primavera e delle belle giornate di Sole, ecco che arrivano previsioni davvero spiazzanti. L’evoluzione meteo del mese di aprile potrebbe essere pesantemente influenzata da correnti molto fredde provenienti dall’est Europa, che rischiano di minacciare l’Italia a più riprese.   Vortice polare sempre più a pezzi Il vortice polare è […] Meteo: il freddo intenso che non t’aspetti!

Apr 2, 2025 - 10:33
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Meteo: il freddo intenso che non t’aspetti!

Quando tutti si aspettavano l’arrivo della primavera e delle belle giornate di Sole, ecco che arrivano previsioni davvero spiazzanti. L’evoluzione meteo del mese di aprile potrebbe essere pesantemente influenzata da correnti molto fredde provenienti dall’est Europa, che rischiano di minacciare l’Italia a più riprese.

 

Vortice polare sempre più a pezzi

Il vortice polare è letteralmente in frantumi, come naturale che sia in questo periodo dell’anno. Tuttavia, la disposizione delle figure bariche sull’emisfero boreale sta avendo effetti piuttosto pesanti sul Mediterraneo centrale e sull’Europa, considerando che le correnti nord-atlantiche e anche quelle fredde di origine artica trovano letteralmente la strada spianata per poter raggiungere latitudini inferiori.

 

Il freddo è ormai una certezza

Il ritorno del freddo nel corso del mese di aprile è ormai una certezza: dopo almeno tre giorni tranquilli e stabili, con temperature massime vicine ai 20 °C — ovvero nei giorni di giovedì, venerdì e sabato — si prevede un nuovo crollo delle temperature a partire da domenica, poiché torneranno a soffiare i venti orientali.

 

Una lingua gelida dalla Russia e dalla Scandinavia si allungherà fin sui Balcani, per poi approdare sul Mediterraneo centrale, dove apporterà un sensibile calo delle temperature, anche di oltre 10 °C rispetto alle tipiche medie del periodo. Insomma, saremo improvvisamente catapultati in pieno inverno, in particolar modo sulle regioni del versante adriatico, che sono quelle più esposte alle fredde correnti orientali.

 

Contrasti e temporali diffusi

L’impatto dell’aria fredda si manifesterà nella giornata di domenica 6 aprile. Da questi forti contrasti termici potrebbero svilupparsi acquazzoni e temporali molto diffusi da nord a sud, soprattutto nelle zone interne. Questi temporali potrebbero dar luogo ad acquazzoni intensi, locali grandinate e anche nevicate fino a quote di bassa montagna.

 

Freddo notturno

Tra lunedì e martedì le temperature scenderanno ulteriormente, ma le condizioni meteo tenderanno gradualmente a migliorare, col ritorno del cielo sereno su gran parte del nostro Stivale. L’arrivo del sereno, tuttavia, potrebbe rappresentare un grosso campanello d’allarme per il comparto agricolo, poiché la persistenza dell’aria fredda andrebbe a sfociare in brinate e gelate tardive su valli e pianure.

 

Su questo rischio di gelo tardivo ci ritorneremo in modo più accurato nei prossimi giorni, quando i modelli previsionali forniranno indicazioni più dettagliate.

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