L’estate anticipata è già un ricordo La settimana dal
5 all’11 maggio 2025 si è aperta con un
radicale stravolgimento meteo. L’effimera illusione dell’
estate anticipata che ha interessato l’Italia nei primi giorni del mese è stata
bruscamente interrotta dal ritorno di condizioni atmosferiche nettamente più instabili. La
Primavera, come spesso accade, ha mostrato il suo volto più
contrastato: masse d’aria calda e umida si sono scontrate con
correnti fresche nordiche, dando vita a un mix potenzialmente esplosivo che potrebbe dar luogo a
temporali violenti,
nubifragi improvvisi,
grandinate e
raffiche di vento molto forti.
Il peggioramento è iniziato lunedì 5 maggio Già da oggi,
lunedì 5 maggio, l’Italia è coinvolta in una
dinamica atmosferica complessa, determinata dall’interazione tra due opposti motori del tempo. Da un lato, l’
Anticiclone Africano sta continuando a spingere aria molto calda verso il
bacino del Mediterraneo; dall’altro, un sistema di
correnti instabili in discesa dal
Nord Europa ha iniziato a imporsi in quota e nei bassi strati. Il punto d’incontro tra queste due masse d’aria, proprio sull’Italia centro-settentrionale, ha attivato un’
instabilità diffusa. La presenza simultanea di
aria subtropicale calda e
aria fresca nordica ha creato una
zona di convergenza atmosferica particolarmente pericolosa, nella quale l’energia potenziale accumulata può lo sviluppo di
temporali intensi, anche a carattere di
supercella.
Centro-Nord sotto assedio meteorologico Le regioni più direttamente interessate da questa nuova fase perturbata sono risultate quelle del
Centro-Nord, dove il contrasto termico è stato più marcato. In particolare, le zone di
Piemonte,
Lombardia,
Liguria,
Veneto,
Friuli Venezia Giulia e
Toscana, dalla giornata odierna, possono essere teatro di
fenomeni meteo estremi.
Instabilità intermittente fino a giovedì 8 maggio Le
precipitazioni e i temporali continueranno a manifestarsi almeno fino a
giovedì 8 maggio. Non si tratterà però di piogge continue: l’instabilità avrà un
carattere spiccatamente primaverile, con
brevi acquazzoni improvvisi alternati a
schiarite anche ampie, specie nelle ore mattutine o serali. La variabilità sarà dunque un elemento dominante, con
piogge che potranno colpire in modo irregolare, anche a distanza di poche decine di chilometri. Rimane ancora
incerta la
collocazione precisa dei fenomeni più intensi: la loro localizzazione dipenderà dall’evoluzione delle correnti e dalla traiettoria delle
celle temporalesche, che si svilupperanno prevalentemente nelle ore centrali e pomeridiane.
Possibile rimonta dell’alta pressione nel weekend Secondo le ultime proiezioni dei modelli meteorologici, tra
sabato 10 e
domenica 11 maggio potrebbe verificarsi una
breve rimonta dell’Alta Pressione. Questo permetterebbe un
miglioramento del meteo su buona parte della
Penisola, con una temporanea stabilizzazione dell’atmosfera e un generale
rialzo termico, pur sempre
contenuto nei valori medi stagionali. Non ci sarà un ritorno del caldo africano, almeno non a breve termine, ma la tregua potrebbe offrire una
finestra di bel tempo, utile anche per mitigare l’effetto dei temporali precedenti. Resta tuttavia elevata la
vigilanza meteo, poiché nelle prossime ore e nei prossimi giorni continueranno a svilupparsi
fenomeni localizzati di forte intensità, tipici di questa
Primavera turbolenta, che si conferma ancora una volta come una delle stagioni più
imprevedibili e bizzarre dell’anno.
Meteo, Estate arrivederci: 7 giorni da incubo tra temporali, grandine e crollo termico