Metaplanet entra nell’MSCI e comprerà altri $26 milioni di Bitcoin

La società giapponese sta risorgendo dalle sue ceneri grazie alla nuova strategia incentrata esclusivamente su BTC.

Feb 13, 2025 - 13:41
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Metaplanet entra nell’MSCI e comprerà altri $26 milioni di Bitcoin
Bitcoin metaplanet msci

La società giapponese HODLer di Bitcoin, Metaplanet, sarà aggiunta all’indice Morgan Stanley Capital International (MSCI) del Giappone a fine febbraio. 

Inoltre, ha rivelato di aver completato una raccolta da 26 milioni di dollari per acquistare altri BTC

L’indice MSCI

MSCI-Barra è un fornitore di servizi finanziari statunitense, nato come Morgan Stanley Capital International nel 1969. Dopo l’acquisizione di Barra Inc. nel 2004 ha cambiato nome in MSCI-Barra. 

La società calcola e pubblica diversi indici azionari a livello internazionale, compreso in Giappone. 

Il suo MSCI Japan Index è progettato per misurare la performance dei segmenti large e mid cap del mercato giapponese. È espresso in dollari (USD), conta 191 titoli, e copre circa l’85% della capitalizzazione di mercato aggiustata per il flottante in Giappone.

Il maggior titolo incluso nel MSCI Japan Index è Toyota, unico titolo a pesare per più del 5% in questo indice. Altri tre noti titoli, Mitsubishi, Sony e Hitachi, superano il 3%. 

Quasi il 23% della capitalizzazione di mercato del MSCI Japan Index è occupata da titoli del settore industriale, come Toyota, Mitsubishi, Sony e Hitachi, mentre solo il 16% è occupato da titoli di società finanziarie. Il 14% è occupato da titoli tech. 

Bitcoin news: Metaplanet entra in MSCI

Oggi il CEO di Metaplanet, Simon Gerovich, ha annunciato che il loro titolo quotato alla borsa di Tokyo con il ticker 3350 sarà incluso nell’indice MSCI Japan a partire dalla chiusura del 28 febbraio 2025.

Ha anche specificato che l’indice MSCI Japan segue le azioni large e mid-cap in Giappone fungendo da benchmark per i fondi globali che investono in azioni giapponesi.

Ciò darà maggiore visibilità alla società, dato che far parte di MSCI Japan significa ottenere maggiore esposizione agli investitori istituzionali in tutto il mondo, e produrrà afflussi passivi, dato che molti fondi ed ETF che seguono gli indici MSCI includeranno ora automaticamente Metaplanet nei loro portafogli. 

Ciò dovrebbe incrementare, potenzialmente, la domanda di azioni Metaplanet.

Gerovich inoltre ha scritto: 

“La nostra inclusione riflette i progressi significativi che abbiamo compiuto nell’espansione della nostra presenza sul mercato e nell’esecuzione della nostra strategia Bitcoin. Questo traguardo consolida ulteriormente la posizione di Metaplanet come principale società di tesoreria Bitcoin in Asia e amplia la nostra portata nei mercati globali”.

Metaplanet viene aggiunta all’indice MSCI e annuncia un altro acquisto di Bitcoin (BTC)

Sempre oggi, la società ha dichiarato di aver completato una raccolta da 4 miliardi di yen giapponesi (JPY) in obbligazioni non sicure e non garantite, allo 0%. Ha anche dichiarato di voler utilizzare quei fondi per acquistare altri Bitcoin. Quattro miliardi di yen corrispondono a circa 26 milioni di dollari. 

Metaplanet attualmente possiede già più di 1.700 BTC, per un valore di circa 170 milioni di dollari. 

Ha iniziato ad acquistare Bitcoin l’anno scorso, anche se inizialmente ne aveva presi meno di 100. 

In pochi mesi però era arrivata a possederne quasi 250, e tra agosto e settembre era salita a quasi 400. 

Il grosso degli acquisti però è avvenuto in due momenti successivi, ovvero ad ottobre, quando riuscì a raggiungere i 1.000 BTC, e poi successivamente a dicembre, quando salì sopra i 1.700.

Il prezzo medio di acquisto fino ad ora è di poco superiore ai 77.000$, ovvero un prezzo decisamente inferiore all’attuale valore di mercato. È però superiore ai 65.000$ di Strategy (ex MicroStrategy), ma non va dimenticato che la società americana ha iniziato ad accumulare Bitcoin quasi cinque anni fa. 

La società Metaplanet

Ormai Metaplanet ha un’attività basata primariamente su Bitcoin. 

Il suo titolo 3350 ha esordito alla borsa di Tokyo nel 2005, quando Bitcoin non era ancora stato inventato. 

A partire dal 2006 però il prezzo delle sue azioni precipitò in borsa, tanto che ancora ora il massimo storico di febbraio 2006 (408.000 JPY) è ancora estremamente lontano. 

Da notare che dopo essere sceso sotto i 2.000 JPY nel 2010, il prezzo continuò a scendere, toccando il punto più basso a 140 JPY proprio tra il 2023 ed il 2024. 

La svolta c’è stata a partire da aprile 2024, proprio quando la società giapponese ha iniziato a comprare Bitcoin. 

In particolare, già dopo i primi acquisti di BTC il prezzo delle sue azioni salì del 130%, per poi decollare e tornare sopra i 3.000 JPY in pochi mesi. 

In seguito ha continuato a salire, tanto che proprio oggi ha superato i 7.000 JPY per la prima volta negli ultimi dieci anni. 

I massimi storici del 2005 sono ancora troppo lontani, ma a questo punto sembra possano essere ripresi perlomeno i 10.000 JPY del 2014. Nel 2013 invece si gonfiò in pochissimi mesi una vera e propria bolla speculativa sul titolo 3350 che ne portò il prezzo a quasi 67.000 JPY, prima di riprecipitare sul livello iniziale.