#MeetStartup – Intervista a Gabriele Ronchini, Zest Investments
Protagonista di questa puntata di #MeetStartup è Gabriele Ronchini, CEO di Zest Investments, società partecipata al 100% da Zest S.p.A dedicata agli investimenti early-stage Venture Capital e all’accelerazione di Startup. «Il fattore più importante nell’ambito dell’innovazione non sono le risorse finanziarie. È il tempo che fa la differenza, quindi l’acceleratore serve proprio per quello». Cosa fanno […] L'articolo #MeetStartup – Intervista a Gabriele Ronchini, Zest Investments proviene da ilBollettino.

Protagonista di questa puntata di #MeetStartup è Gabriele Ronchini, CEO di Zest Investments, società partecipata al 100% da Zest S.p.A dedicata agli investimenti early-stage Venture Capital e all’accelerazione di Startup.
«Il fattore più importante nell’ambito dell’innovazione non sono le risorse finanziarie. È il tempo che fa la differenza, quindi l’acceleratore serve proprio per quello».
Cosa fanno gli acceleratori?
«Lavorano a fianco delle Startup, le aiutano a fare l’impresa attraverso non solo meccanismi di coaching ma anche in termini fattuali. E poi sono un vero e proprio socio, è un partner che per tre/sei mesi, la durata tipica di un programma di accelerazione, lavora a stretto contatto».
La selezione come avviene?
«Dipende principalmente dal modello dell’acceleratore. In queste fasi, gli investimenti sono principalmente fatti sulle persone che compongono il founding team, cioè le persone che ci lavorano».
Quali sono i numeri degli acceleratori in Italia?
«Abbiamo un registro che è quello degli incubatori. All’interno di questo, sono più di 200-250 realtà. Nel mondo degli acceleratori, si passa da 250-300 operatori a circa una trentina».
Come guidare la crescita del sistema innovativo?
«Ci deve essere una visione industriale, è indiscutibile che serva una massa critica».
Su questa scia quindi si guarda anche alle tendenze globali ed estere…
«Quello per forza, perché questo mestiere è cercare di gestire l’imprevedibile, “managing the unpredictable”».
Tre caratteristiche per gli Startupper vincenti…
«Su tutte, la capacità di esecuzione. La seconda cosa è mettersi in discussione, avere una mente aperta. E poi avere una convinzione che quello che stai facendo sta cambiando il mondo».
Per non perderti tutte le puntate di #MeetStartup vai alla sezione dedicata sul nostro sito e guarda l’ultima intervista a Leonardo Capotosto, Co-founder e CMO di Funnifin.
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