L’India ha lanciato diversi missili contro siti del Kashmir controllato dal Pakistan. Islamabad promette di rispondere

Sale il rischio di un conflitto tra i due stati confinanti dotati di arsenali nucleari. Nuova Delhi: “Colpite infrastrutture terroristiche, è rappresaglia per l’attacco del 22 aprile”l. Trump: “E’ una vergogna, speriamo si risolva velocemente”

Mag 7, 2025 - 00:19
 0
L’India ha lanciato diversi missili contro siti del Kashmir controllato dal Pakistan. Islamabad promette di rispondere

Roma, 6 mag. - Il governo indiano ha lanciato i suoi missili contro nove siti nel Kashmir controllato dal Pakistan. Islamabad ha subito promesso di rispondere agli attacchi dell'India in "tempi e luoghi che sceglieremo". Il bilancio del bombardamento è di tre morti e 12 feriti. La condanna di Trump: “E’ una vergogna”

Missili contro tre città 

Secondo le prime informazioni Nuova Delhi avrebbe attaccato tre città in Pakistan: Kotli, Bahawalpur e Muzaffarabad, facendo crescere il rischio di una probabile escalation militare tra le due potenze nucleari. Il tenente generale Ahmed Sharif Chaudhry, direttore generale del servizio di pubblica informazione delle Forze armate pachistane, ha dichiarato in tv: "Il codardo nemico indiano ha lanciato attacchi aerei sulla moschea Subhanullah nella zona orientale di Ahmed, a Bahawalpur, su Kotli e su Muzaffarabad". Bahawalpur si trova nella provincia del Punjab, nel sud-est del Paese, mentre Kotli e Muzaffarabad sono situate nella parte del Kashmir amministrata dal Pakistan.

Un soldato indiano in Kashmir
An Indian paramilitary soldier stands guard along a street in Srinagar on May 4, 2025. Tensions between the nuclear-armed arch-rivals have soared since India accused Pakistan of backing a shooting that killed 26 civilians on the Indian side of the disputed territory on April 22. (Photo by Sajjad HUSSAIN / AFP)

Islamabad: “Risponderemo”

I caccia dell'aeronautica pachistana si sono immediatamente alzati in volo. Chaudhry ha anche aggiunto che gli attacchi sono stati lanciati dallo spazio aereo indiano e che "non è stato permesso (ai caccia di Nuova Delhi) di penetrare nello spazio aereo del Pakistan". Poi un duro monito ai vicini: "Il Pakistan risponderà a questa provocazione a tempo debito e nel luogo che sceglierà. Questo attacco vile e vergognoso non resterà senza risposta".

Testimoni a Muzaffarabad, capoluogo della regione di Azad Jammu e Kashmir, intervistati dal quotidiano "Dawn" hanno confermato di aver visto di diverse esplosioni nella zona montuosa dopo la mezzanotte, seguite da un blackout in città. Chaudhry ha affermato che sono ancora in corso valutazioni dei danni. "La felicità momentanea ottenuta dall'India con questo attacco codardo si trasformerà in un dolore duraturo".

India: attaccati siti terrostici

Secondo Nuova Delhi gli attacchi hanno preso di mira siti che ospitano "infrastrutture terroristiche" nel territorio pakistano. L'azione è la rappresaglia per l'attacco del 22 aprile nel Kashmir indiano, ha annunciato il governo indiano. "Di recente, le forze armate indiane hanno lanciato l'operazione Sindoor colpendo le infrastrutture terroristiche in Pakistan da dove venivano organizzati e diretti gli attacchi terroristici contro l'India", ha affermato il governo indiano in una breve dichiarazione.

New Delhi ha inoltre aggiunto che il Pakistan ha violato il cessate il fuoco sparando con artiglieria nell'area di Poonch-Rajauri. L'esercito indiano su X: "Il Pakistan viola nuovamente l'accordo di cessate il fuoco sparando con l'artiglieria a Bhimber Gali nell'area di Poonch-Rajauri. L'esercito indiano sta rispondendo in maniera appropriata e calibrata".

Trump: “Speriamo si risolva velocemente”

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato: "È una vergogna, abbiamo appena saputo degli attacchi dell'India contro il Pakistan". Aggiungendo che spera che le tensioni "si risolvano molto velocemente". Il tycoon ai giornalisti alla Casa Bianca, durante la cerimonia per il giuramento di Steve Witkoff come inviato speciale per il Medio Oriente, ha detto che "abbiamo appena saputo la cosa, ed è un vero peccato: in molti si aspettavano che qualcosa sarebbe accaduto, perché le tensioni tra i due Paesi vanno avanti da decenni e da secoli. Mi auguro che il tutto si concluda molto velocemente".