L’identikit del turista in Piemonte: sport e ristorazione punti di forza

La Regione Piemonte ha operato un cambio di passo. Grandi eventi, un legame sempre più stretto con il mondo sportivo, maggiori sinergie in termini di sistema pubblico-privato hanno portato a numeri importanti. Nella seconda edizione del forum voluto da Fulvio Avataneo, presidente di Aiav, e che ha coinvolto a Torino istituzioni e aziende, l’assessore al ... L'articolo L’identikit del turista in Piemonte: sport e ristorazione punti di forza proviene da GuidaViaggi.

Mag 9, 2025 - 10:23
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L’identikit del turista in Piemonte: sport e ristorazione punti di forza

La Regione Piemonte ha operato un cambio di passo. Grandi eventi, un legame sempre più stretto con il mondo sportivo, maggiori sinergie in termini di sistema pubblico-privato hanno portato a numeri importanti. Nella seconda edizione del forum voluto da Fulvio Avataneo, presidente di Aiav, e che ha coinvolto a Torino istituzioni e aziende, l’assessore al Turismo del Comune di Torino, Domenico Carretta, ha sottolineato il valore dei 7,5 milioni di presenze turistiche che si sono registrate nel 2024, “con ricadute importanti in termini economici e sociali. La città si dimostra dinamica, viva ed elegante. Nei prossimi anni dovremo preservare le sue caratteristiche e peculiarità, facendo in modo che la quotidianità dei residenti venga preservata”. Intanto sia a livello comunale che regionale si lavora per il lancio di un brand che assicuri maggiore visibilità.

I gap da colmare

Certo gli aspetti da affinare sono diversi, come ha ricordato Avataneo: “Dal Post Covid c’è difficoltà a reperire lavoratori nel nostro settore, che non è particolarmente attrattivo a causa di remunerazioni basse e poi si tratta di formare le risorse. Occorre fare un ulteriore sforzo per mettere a sistema, sfruttare il digitale, trasmettere sicurezza e assicurare decoro ai turisti”.

I numeri del settore

Da un’indagine Isnart che parte da un livello nazionale per approfondire gli aspetti economici del turismo in Regione, si rileva che nel corso del 2024 in Italia sono state vendute 7 camere su 10 (+17% sul 2023) e un’impresa su tre dichiara di aver chiuso il bilancio 2024 conseguendo utili, “a causa di costi in aumento e impatto inflattivo”, ha spiegato il direttore Isnart, Paolo Bulleri. La stima delle presenze in Italia nel 2024 (considerando strutture ricettive e abitazioni private) è di 880 milioni con un +0,4% di flussi turistici e 108 miliardi di impatto economico sui territori italiani.

La spesa giornaliera

Sempre a livello nazionale, a fronte di una spesa media giornaliera degli italiani di 72 euro, gli stranieri hanno speso 80 euro (procapite per alloggio) e per altre spese a destinazione le cifre giornaliere sono rispettivamente di 99 e 113 euro. A crescere tra le motivazioni turistiche, la cultura che si riconferma per il terzo anno al primo posto, le bellezze naturalistiche al secondo e il desiderio di relax al terzo. Il rapporto qualità-prezzo è passato dal sesto al quarto posto e lo sport si piazza quinto. Due turisti sono cinque sono Millennial, con un 55,1% di diplomati e 33,6% di laureati. Sono professionalmente occupati nel 72,8% dei casi, con status economico medio-alto e viaggiano in coppia (44,3%) o con la famiglia (28,6%).

L’identikit del turista in Piemonte

Confrontando i dati nazionali con quelli regionali, risulta che in Piemonte il 38,6% dei turisti appartengono alla generazione Y, in linea con la media Italia, ma sono turisti con alto livello di istruzione (40,9% laureati), prevalentemente coppie (49% contro il 44,3 della media Italia) e il voto attribuito dai turisti all’offerta turistica è pari a 8.6 su 10, più alto della media nazionale, ma è inferiore l’incidenza delle recensioni online (37,1% contro il 52,4%).

In termini di alloggi turistici in affitto gli alloggi disponibili in regione sono 35mila in aumento di quasi il 10% rispetto all’anno prima, con 2,2 milioni di notti prenotate su Airbnb e 287 milioni di entrate in euro (circuito Airbnb). Da sottolineare in particolare il rilievo attribuito, rispetto alle motivazioni, al fatto che si tratti di un posto ideale per praticare sport e alla sua ristorazione di eccellenza. Per quanto riguarda la spesa media procapite al giorno per l’alloggio, si parla di 77 euro per gli italiani e 82 per gli stranieri con altre spese giornaliere che incidono di più rispetto alla media nazionale (130 e 132).

Laura Dominici

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