L’ETF a dividendi di Schwab punta sulle azioni energetiche contro sell-off

Da Schwab una mossa a sorpresa sul suo ETF U.S. Dividend Equity (SCHD): aumentare la quota dei titoli energetici L'articolo L’ETF a dividendi di Schwab punta sulle azioni energetiche contro sell-off proviene da RisparmiOggi.

Apr 6, 2025 - 10:08
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L’ETF a dividendi di Schwab punta sulle azioni energetiche contro sell-off

L’introduzione dei dazi commerciali da parte degli Usa e la risposta cinese hanno gettato nel panico mercati e investitori determinando il crollo degli indici azionari e degli stessi ETF. In un contesto simile mentre molti trader impiegano il loro tempo per maledire Trump, altri si sono presi la briga di andare a dare una spulciata a quello che stanno facendo i principali ETF proprio in questi giorni così caldi. Ed ecco che tra le tante operazioni condotte, balza subito all’attenzione quella di Schwab.

Il gestore in piena turbolenza e con prospettive ad a dir poco incerte, ha deciso di raddoppiare l’esposizione al settore energetico del suo ETF Schwab U.S. Dividend Equity (SCHD). Attenzione perchè non stiamo parlando di un ETF qualsiasi di uno dei più importanti ETF a dividendi presenti sul mercato. Un dato su tutti per avere ben chiaro a chi ci stiamo riferendo: Schwab U.S. Dividend Equity ETF attualmente può vantare 70 miliardi di dollari in gestione ed è il secondo fondo per dimensioni del suo genere. Secondo i più recenti dati di FactSet solo nell’ultime settimane l’ETF ha registrato afflussi netti superiori a 2 miliardi di dollari.

Grandi manovre sull’ETF Schwab U.S. Dividend Equity prima del crollo dei mercati per i dazi

Proprio pochi giorni prima del crollo delle borse (precisamente il Il 21 marzo), nell’ambito della consueta revisione annuale del portafoglio, il fondo ha deciso di incrementare la quota di azioni energetiche dal precedente 12% al 21%. Le azioni ConocoPhillips (società texana attiva nell’estrazione di greggio) sono diventate le più pesanti forti di una partecipazione rivista al rialzo al 4,7%. Il gestore ha motivato quella che a molti può apparire una scelta piuttosto singolare alla luce della necessità di riallineare il fondo agli obiettivi di investimento prefissati.

Qualcuno potrebbe dire che la mossa dei Schwab sul suo ETF U.S. Dividend Equity è avvenuta prima del grande crollo dei mercati. Verissimo ma nel momento in cui è stata effettuata l’operazione le borse erano già in affanno poichè avevano fiutato quello che sarebbe accaduto da lì a poco visto che Trump aveva già fissato il Liberation Day per il 2 aprile e tenendo anche conto che le valutazioni dell’azionario erano a dir poco gonfie.