Leclerc ci crede, ma Ferrari deve fare di più sul giro secco

Leclerc non si è sentito bene ieri, lo ha reso noto la Ferrari tramite i social. Una piccola indisposizione che però non gli ha impedito di scendere in pista quest’oggi. Non era al massimo, sebbene in pista non si sia notato alcun tipo di differenza rispetto al solito. La sua giornata va definita positiva. Nelle […]

Mag 16, 2025 - 22:32
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Leclerc ci crede, ma Ferrari deve fare di più sul giro secco

Leclerc non si è sentito bene ieri, lo ha reso noto la Ferrari tramite i social. Una piccola indisposizione che però non gli ha impedito di scendere in pista quest’oggi. Non era al massimo, sebbene in pista non si sia notato alcun tipo di differenza rispetto al solito. La sua giornata va definita positiva. Nelle Fp1 ha sperimentato maggiormente rispetto al compagno di squadra, cercando di definire i limiti della messa a punto per poi superarli.

Charles non molla e spinge nelle Fp2 di Imola

Passando al rendimento del pomeriggio, spicca la simulazione passo gara realizzata a bordo della SF-25 numero 16. Senza dubbio la spinta del pubblico di casa è un plus davvero grande. Serve, eccome. Charles ha lottato, come sempre, con la SF-25. L’auto italiana è ben lontana dalla perfezione, tutto vero. Ciò malgrado, quando nella seconda sessione di prove libere la Ferrari ha montato le Soft, qualcosa è cambiato.

L’extra grip offerto dalla Pirelli C6 è stato senza dubbio molto utile alla monoposto modenese, compensando qualche magagna di troppo che l’auto si porta ancora dietro. Anche i ritocchi al setup hanno aiutato, sebbene lo stesso Charles, in radio dopo la simulazione sul giro secco, abbia fatto notare al muretto quanto debbano ancora lavorare su alcune curve. In particolare, si riferiva alle pieghe 5, 9 e 11.

Charles Leclerc Ferrari F1
Lo sguardo di Charles Leclerc a bordo della SF-25 nelle Fp2 di Imola

Lo studio dati e il lavoro al simulatore nella notte modenese porteranno senz’altro consiglio, per trovare quei piccoli cambiamenti che potrebbero garantire un po’ di prestazione in più in vista della qualifica. Una sessione molto importante, quella di Imola, poiché superare sulla distanza dei 300 chilometri non è mai facile, complice una sede stradale ristretta e poche zone che favoriscono l’attacco agli avversari.

Charles e il giro secco

Leclerc si presenta davanti ai microfoni con cauto ottimismo. Il ferrarista lo conosciamo ormai molto bene: il suo unico obiettivo è sempre e solo vincere. Tuttavia, sta spingendo molto, come riporta anche sul suo casco speciale per il Gran Premio dell’Emilia Romagna. Come detto, la soddisfazione con poca benzina a bordo non c’è. Resta del lavoro da fare al team di Maranello, lo sappiamo e lo sanno.

Sul passo gara, invece, l’umore è senza dubbio differente, al netto del fatto che non conosciamo i carichi di benzina imbarcati dalle altre squadre. La Ferrari dovrebbe aver inserito circa 80 litri di carburante, come ormai è consuetudine da quest’anno. Anche per questo motivo, il riscontro lascia intravedere le cose in maniera positiva. Charles si racconta toccando i punti focali della giornata.

Charles Leclerc, Scuderia Ferrari F1
Il monegasco Charles Leclerc con la Ferrari SF-25 nele Fp2 di Imola

Le prime libere del weekend non sono state affatto semplici per lui. Qualche difficoltà è emersa fin da subito, con una Ferrari non del tutto a proprio agio nella prima ora di attività in pista. Tuttavia le cose successivamente migliorate: si è cominciato a mettere assieme qualcosa di più coerente, anche se la prestazione pura resta ancora lontana dai target fissati dal team.

Guardando al ritmo gara, il bilancio è decisamente più positivo per il monegasco. La SF-25 si è comportata bene sul passo lungo, ma il vero problema, come ormai accade da qualche gara, resta il giro secco. A Imola, pista notoriamente avara di opportunità di sorpasso, qualificarsi male può compromettere tutto il fine settimana. È qui che il ferrarista vuole concentrare il lavoro.

Charles positivo per domenica

Si tratta di colmare questo gap. Il quadro generale racconta di un gruppo compatto, dove alcuni team mostrano più difficoltà del previsto nella simulazione gara. Questo, ovviamente, può tornare utile alla Rossa per Charles. Ma c’è un’eccezione che risalta su tutto il resto: la super McLaren. È lei l’unica vera costante di questo inizio di stagione, una squadra solida in ogni condizione, commenta.

Charles Leclerc, pilota della Ferrari F1
Charles Leclerc a bordo della Ferrari SF-25 nelle Fp2 del Gp di Imola 2025

Quel guizzo decisivo sul giro secco va trovato. Nessuna bacchetta magica da agitare per trovare il decimo che manca, ma un piazzamento in seconda fila aiuterebbe già molto. Anche se non dovesse arrivare, l’ottimismo del ferrarista resta comunque: con il ritmo che la SF-25 ha mostrato oggi, e pur tenendo conto delle difficoltà che comporta superare su questo tracciato, il team può ancora dire la sua per Leclerc.

Autore: Zander Arcari – @berrageiz 

Immagini: Scuderia Ferrari – F1