Le promesse di riarmo dell’Europa fanno volare i titoli della Difesa: +15% per l’italiana Leonardo

Non è ancora chiaro cosa ne sarà davvero della promessa di Ursula von der Leyen sulla necessità di riarmare l’Europa. Fatto sta che le parole della presidente della Commissione europea hanno già avuto un primo effetto concreto: far volare in Borsa i titoli legati alla Difesa. Al Consiglio europeo di giovedì 6 marzo, von der Leyen presenterà un «piano completo» per il riarmo del Vecchio Continente, che passerà inevitabilmente per un sostanziale aumento della spesa destinata al comparto militare. Tanto è bastato per entusiasmare i mercati e spingere gli investitori a comprare le azioni delle principali aziende di difesa. L’italiana Leonardo ha aperto la giornata con una fiammata del 17,5%, per poi attestarsi a metà giornata intorno al 15%. Stesso discorso anche per gli altri big del settore, come la tedesca Rheinmetall, che guadagna il 16% in giornata e il 61% da inizio anno.

I titoli delle aziende di difesa

Nel 2024 lo Stoxx Europe Total Market Aerospace & Defense ha guadagnato il 33,1%, facendo meglio anche delle banche (+26%) e delle assicurazioni (+18,2%). I recenti annunci di Bruxelles non hanno fatto altro che entusiasmare ancora di più i mercati, che sembrano apprezzare le parole di von der Leyen sulla necessità di «aumentare veramente in modo massiccio la spesa per la difesa». Quasi tutte le società quotate che operano nel settore della difesa, scrive Il Sole 24 Ore, registrano ordini superiori alle attese. L’italiana Leonardo, per esempio, ha guadagnato il 40,6% da inizio 2025. Se si allarga l’orizzonte agli ultimi tre anni la crescita è del 300%.

Foto copertina: EPA/Yonhap

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