Le immagini di questo orso malnutrito che gira in tondo in uno zoo è la cosa più triste che vedrai oggi

È evidentemente malnutrito e ripete su e giù sempre gli stessi movimenti: fanno impressione le immagini che arrivano dallo Zoo Aquarium di Madrid che riprendono un orso malese (Helarctos malayanus) con un aspetto fisico piuttosto deteriorato e che mostra chiaramente una stereotipia. A denunciare tutto è la FAADA, una Fondazione spagnola a difesa degli animali...

Apr 8, 2025 - 11:30
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Le immagini di questo orso malnutrito che gira in tondo in uno zoo è la cosa più triste che vedrai oggi

È evidentemente malnutrito e ripete su e giù sempre gli stessi movimenti: fanno impressione le immagini che arrivano dallo Zoo Aquarium di Madrid che riprendono un orso malese (Helarctos malayanus) con un aspetto fisico piuttosto deteriorato e che mostra chiaramente una stereotipia.

A denunciare tutto è la FAADA, una Fondazione spagnola a difesa degli animali selvatici e da compagnia, che ha raccolto le immagini di alcuni ospiti del parco.

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Le stereotipie sono movimenti, posture o voci ripetitivi, generalmente coordinati e ritmici, che vengono eseguiti sempre nello stesso modo (in maniera stereotipata) e senza uno scopo chiaro. In questo caso particolare si osserva un modello di movimento stereotipato, noto come “pacing”, che consiste nel fatto che l’animale si muove sempre lungo lo stesso percorso, che ripete più e più volte senza fermarsi.

E, com’è ovvio, proprio le stereotipie sono uno degli indicatori più ampiamente utilizzati di mancanza di benessere, poiché spesso sono un chiaro sintomo di stress, noia e/o frustrazione.

Gli orsi malesi, la specie di orso più piccola, sono classificati come vulnerabili dalla IUCN a causa della caccia e della perdita dell’habitat. Sono agili e arrampicatori, possono raggiungere gli 8 metri di altezza e riposarsi tra rami e foglie. Tuttavia, negli zoo, raramente viene fornito loro un ambiente adatto allo sviluppo di questi comportamenti naturali.

Attraverso la coalizione #InfoZOOS (@FAADAorg e @andaasociaciondefensaanimales), contatteremo lo Zoo Aquarium di Madrid per conoscere le condizioni dell’animale e se il centro sta adottando misure per migliorare le sue condizioni e, di conseguenza, la sua salute fisica e mentale, fanno sapere dalla fondazione.

E intanto noi sappiamo che, purtroppo, queste immagini non sono eccezionali o uniche. Al contrario. In qualsiasi zoo del mondo è fin troppo comune vedere animali che, a causa delle condizioni di vita innaturali in cui sono costretti, sviluppano comportamenti ripetitivi e compulsivi. Comportamenti che altro non sono che il risultato di una frustrazione profonda, un grido silenzioso per la libertà che gli esseri umani spesso non riescono a sentire.

Gli animali sono esseri viventi che meriterebbero di vivere in ambienti che rispettano la loro natura, senza dover rinunciare alla loro dignità per un po’ di intrattenimento. Ogni volta che guardiamo quegli occhi, sappiamo che dietro quella tristezza si nasconde un’umanità che non vogliamo ignorare.

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