Le 5 criptovalute nella riserva strategica di Donald Trump

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l’intenzione di creare una riserva strategica di criptovalute detenuta dal governo americano.

In un post pubblicato domenica su Truth Social¹, Trump ha rivelato che il suo ordine esecutivo di gennaio sui digital asset porterà alla costituzione di uno stock di criptovalute, indicando inizialmente XRP, SOL e ADA.

Successivamente, lo stesso giorno, Trump ha aggiunto alla lista anche bitcoin ed ether, le due criptovalute più capitalizzate al mondo.

La decisione ha colto di sorpresa i mercati e ha fatto impennare i prezzi di questi token. Vediamoli meglio nel dettaglio.

Lista crypto nella riserva strategica USA

1. Ripple (XRP)
2. Solana (SOL)
3. Cardano (ADA)
4. Bitcoin (BTC)
5. Ethereum (ETH)

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Ripple e il sostegno politico

XRP è il terzo asset digitale più grande per capitalizzazione di mercato, con un valore circolante di 140 miliardi di dollari e un prezzo unitario di circa 2,40 dollari. La criptovaluta creata dalla società statunitense Ripple è stata progettata per facilitare trasferimenti di denaro rapidi e a basso costo su scala globale, proponendosi come alternativa a bitcoin e ad altre criptovalute più onerose in termini di commissioni.

Secondo Reuters² Ripple avrebbe avuto un ruolo attivo nel lobbying per regolamentazioni favorevoli al settore crypto, finanziando con 45 milioni di dollari un comitato di pressione pro-crypto nelle elezioni statunitensi.

Il CEO Brad Garlinghouse ha recentemente pubblicato una foto con Trump e ha affermato di aver avuto un “ottimo incontro” con il presidente. La società ha inoltre affrontato una lunga battaglia legale con la SEC riguardo alla natura di XRP come titolo finanziario, vincendo in gran parte la causa.

Solana e il legame con Trump

SOL è il token nativo della blockchain Solana, spesso utilizzata per il lancio di meme coin, tra cui una criptovaluta legata direttamente a Trump e alla moglie Melania. È la sesta criptovaluta più importante al mondo con 73 miliardi di dollari di capitalizzazione.

Il suo valore ha subito forti oscillazioni nel tempo. Nel 2022 fu coinvolta con direttamente nel caso Sam Bankman-Fried, ex CEO di FTX, che elogiava publicamente la criptovaluta. Solana non fu comunque direttamente coinvolta nel collasso dell’exchange.

Attualmente la blockchain è gestita dalla Solana Foundation, un’organizzazione senza scopo di lucro con sede in Svizzera, i cui direttori esecutivi sono Lily Liu e Daniel Albert.

Cardano e l’impennata dei prezzi

ADA è il token della blockchain Cardano, fondata nel 2015 da Charles Hoskinson, uno dei co-fondatori di Ethereum. È l’ottava criptovaluta più importante con una capitalizzazione di 31,4 miliardi di dollari.

Dopo l’annuncio di Trump, ADA ha registrato l’aumento percentuale più significativo, con un balzo superiore al 70% rispetto ai valori precedenti. Cardano è supportato da diverse entità, tra cui la Cardano Foundation, un’organizzazione non-profit svizzera, e Emurgo, una società a scopo di lucro.

Bitcoin: il pioniere delle criptovalute

Bitcoin, la prima criptovaluta al mondo, è stata creata nel 2009 da una figura anonima nota come Satoshi Nakamoto. La sua funzione principale è quella di facilitare transazioni peer-to-peer senza la necessità di intermediari bancari.

Bitcoin rappresenta più della metà del valore complessivo del mercato crypto con una capitalizzazione di 1,7 trilioni di dollari e un valore unitario di circa 84.000 dollari al momento della scrittura.

Da mesi il suo prezzo ha compiuto importanti balzi in avanti fino a toccare quota 100.000 dollari, La decisione della SEC a gennaio 2024 di includerlo negli exchange-traded funds (ETF) e le aspettative di regolamentazioni favorevoli con la vittoria elettorale di Trump lo hanno rilanciato parecchio, nonostante la lieve correzione di questi giorni.

Resta il termometro dell’intero mercato delle criptovalute, e questo il tycoon lo sa benissimo. Ignorarlo è semplicemente impossibile. 

Ether: il pilastro della finanza decentralizzata

Ether è la criptovaluta della blockchain Ethereum, creata tra il 2013 e il 2014 da Vitalik Buterin e altri sviluppatori. Pur avendo un valore inferiore rispetto a Bitcoin, rimane il secondo asset digitale più importante (254 miliardi di dollari).

Ethereum è un elemento chiave della finanza decentralizzata (DeFi), perché fornisce una piattaforma per servizi finanziari senza intermediari. L’interesse di Trump per Ethereum potrebbe essere legato alla sua azienda, la World Liberty Financial, che ha emesso token digitali sulla blockchain Ethereum e ha raccolto oltre 500 milioni di dollari.

1. https://truthsocial.com/@realDonaldTrump/114093526901586124 ↩︎
2. https://www.reuters.com/technology/five-cryptocurrencies-trump-wants-us-hold-reserve-2025-03-04/ ↩︎

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