‘La scodata’ di De Chiesa: le pagelle e i voti alla stagione degli azzurri

PREMESSA: “A me non piace fare le pagelle, perché per farlo bisogna salire in cattedra ed io sono l’ultimo che può farlo. Però facciamo una eccezione“.  Federica Brignone, 10 e lode: perché non conosco un voto superiore che ne gratifichi la grandezza. Sofia Goggia, 10: i risultati che ha ottenuto sono arrivati dopo un grave […]

Mar 31, 2025 - 15:52
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‘La scodata’ di De Chiesa: le pagelle e i voti alla stagione degli azzurri

PREMESSA: “A me non piace fare le pagelle, perché per farlo bisogna salire in cattedra ed io sono l’ultimo che può farlo. Però facciamo una eccezione“. 

Federica Brignone, 10 e lode: perché non conosco un voto superiore che ne gratifichi la grandezza.

Sofia Goggia, 10: i risultati che ha ottenuto sono arrivati dopo un grave infortunio alla gamba e 8 mesi senza poter sciare. I podi e le vittorie di quest’anno sono stati semplicemente strabilianti.

Elena Curtoni, 8: un voto alto perché è stata ferma un anno. E dopo tutto questo tempo avvicinarsi al podio in superG, come ha fatto un paio di volte, è quasi il massimo che si potesse chiederle. Non sono mica tutte Sofia Goggia!

Laura Pirovano, 7,5: il suo sogno e il suo obiettivo è arrivare sul podio. Ci è andata molto vicina più volte, ma le è stato negato. Le do mezzo voto in più per consolarla per il podio non arrivato. Finire sesta nella Coppa del Mondo di discesa è un gran bel risultato.

Marta Bassino, 6,5: le do una sufficienza di incoraggiamento, recuperato in ‘Zona Cesarini’, visto che nelle ultime gare, sia a La Thuile sia a Sun Valley, ha sciato nei tratti tecnici di nuovo a livello delle migliori. Non c’era di meglio per concludere una stagione molto sofferta.

Marta Rossetti, 6: grazie all’ottavo posto nell’ultima gara prima delle finali.

Lara Della Mea, 6: per i risultati ottenuti in gigante. Una volta nelle 15 in slalom è poco, ma in gigante ha ottenuto anche un 11° posto. Il voto non tiene conto dell’oro ai Mondiali in parallelo, che per me non conta.

Martina Peterlini, 5,5: sempre sotto il suo potenziale, che sarebbe buono se sfruttato appieno.

Dominik Paris, 8: in una stagione iniziata male, ha saputo riproporsi ad altissimo livello in più occasioni nelle battute conclusive. A parte le vittorie in Norvegia, pensiamo anche ai podi sfiorati a Wengen e ai Mondiali.

Mattia Casse, 7,5: in una annata iniziata con un 10 e lode in Val Gardena, non sono arrivate conferme dello stesso livello nel prosieguo. E’ vero che ha vinto, ma solo a sprazzi si è vista una conferma di quel livello. Peccato per l’infortunio che gli ha tolto la possibilità di competere per il podio della Coppa del Mondo di superG.

Christof Innerhofer, 6,5: a 40 anni, età in cui lo sci sarebbe meglio guardarselo in tv, lui ha avuto la forza di stare tra i primi 40 al mondo della discesa e addirittura nei primi 25 al mondo in superG.

Florian Schieder, 6,5: per un atleta che è arrivato due volte 2° a Kitzbuehel, due top10 in discesa sono poche. Ma con un ginocchio che continua a fare i capricci, bisogna aspettare tempi migliori.

Giovanni Franzoni, 7: per un indiscutibile talento, seppur ancora da plasmare.

Luca De Aliprandini, 8: una stagione da primi 10 del mondo, ma soprattutto per la splendida performance nel tempio di Adelboden.

Filippo Della Vite, 5: mai nei primi 10. Non è mai tornato il Della Vite che speravamo di rivedere, se non col contagocce e tutt’al più in qualche curva. Naturalmente l’oro mondiale in parallelo non conta, come per Della Mea e Vinatzer.

Alex Vinatzer, 6: il podio di Kitzbuehel salva la stagione? Sì, solo per la sufficienza. Pur penalizzato sia da una infiammazione alla tibia a inizio stagione sia da un dolore al polpaccio nelle ultimissime gare, ha sciato sotto i livelli auspicati in slalom (Kitzbuehel a parte) ed è stato un gambero in gigante dove aveva assaporato il gusto di competere con i primi 10 al mondo.

Stefano Gross, 6,5: a 38 anni, fuori tempo massimo per competere con i giovani virgulti dello slalom, l’indiscutibile classe non può sopperire al logoramento del tempo.