La rivoluzione ibrida svedese cambia il mercato immobiliare

Stoccolma / Una joint a che coniuga estetica e funzionalità

Mar 31, 2025 - 09:10
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La rivoluzione ibrida svedese cambia il mercato immobiliare

L’unione fa la forza. Se ne sono accorti in Svezia, dove - con l’aiuto di eccellenze finlandesi - hanno trovato la soluzione ideale dal punto di vista architettonico per coniugare estetica e sostenibilità. Dopo due anni e mezzo di sperimentazione, infatti, Heidelberg Materials Precast Contiga (azienda leader nelle produzioni di calcestruzzo) sceglie di fare una joint venture con i colleghi finlandesi di Metsä Wood (capofila per quanto concerne le pareti in legno). Il risultato è un prototipo che potrebbe cambiare radicalmente l’edilizia e le scelte architettoniche del mondo contemporaneo. Nasce, infatti, una soluzione ibrida in grado di combinare calcestruzzo e legno: da questi nuovi equilibri è possibile ottenere un pannello sandwich con un’impronta di carbonio inferiore rispetto al calcestruzzo tradizionale. Una vera rivoluzione per i progetti residenziali, commerciali e industriali fino a 5 piani fuori terra. Il mercato immobiliare sembra aver accolto la novità con curiosità e interesse, ma non mancano i dubbi in termini di prestazioni. I promotori della nuova costruzione, tuttavia, assicurano che il sistema in questione sfrutta una connotazione ibrida congeniale ai pannelli sandwich, ma con l’aggiunta di uno strato esterno in CLS ecologico, uno strato isolante intermedio e un pannello interno portante in legno microlamellare Kerto LVL. L’inquinamento è abbattuto, sul piano climatico, dal 30 al 50% in più rispetto ai precedenti in cemento. Inoltre, la parete risulterebbe più leggera del 60%. L’impatto del peso è importante soprattutto in fase di spostamento e trasporto. Questo agevolerebbe maggiormente la costruzione di edifici più strutturati a parità di rapporto qualità-prezzo. I test nello stabilimento di Norrtälij (costruzioni in scala ridotta) hanno fornito risultati incoraggianti. “Un prodotto eccellente che può cambiare radicalmente l’edilizia”, fanno sapere con soddisfazione da Stoccolma. Non resta che aspettare i primi importanti riscontri su progetti reali.