La Foster prende forma: "Firenze cambia volto"
Passante Alta Velocità, nuovo sopralluogo, solite conferme di un cronoprogramma rispettato. È un po’ questo il bilancio del sopralluogo ai...

Passante Alta Velocità, nuovo sopralluogo, solite conferme di un cronoprogramma rispettato. È un po’ questo il bilancio del sopralluogo ai cantieri del governatore Giani insieme all’assessore regionale alle Infrastrutture, Stefano Baccelli, e ai vertici di Fs: l’amministratore delegato del gruppo, Antonio Donnarumma, l’amministratore delegato di Rfi, Aldo Isi, l’ad di Trenitalia, Gianpiero Strisciuglio, l’ad di Italferr, Dario Lo Bosco. Presente anche Paolo Pizzarotti, presidente dell’impresa costruttrice incaricata. "È stato un momento significativo - ha spiegato Giani-. Abbiamo toccato con mano lo stato di avanzamento di questa grande opera, della quale siamo orgogliosi come Regione di aver determinato la ripartenza nel 2023, dopo che i cantieri erano fermi da 6 anni. All’interno della stazione Belfiore già si percepisce in maniera plastica come cambierà il volto di Firenze a livello urbanistico e i benefici che ne verranno per il trasporto su ferro regionale e nazionale".
I lavori vedono impiegate due talpe: la fresa Iris ha scavato 1,8 chilometri e si trova in stazionamento sotto la Fortezza da Basso; la fresa Marika ha scavato oltre un chilometro e si trova in corrispondenza di piazza della Libertà. In relazione poi alla nuova stazione, al momento sono stati scavati 15 dei 25 metri previsti in tutto, sono in corso i lavori per il solaio intermedio. Già completati tutti i diaframmi del cosiddetto camerone. "Per una Firenze sempre più interconnessa quest’opera riveste un ruolo cruciale - la soddisfazione della sindaca Funaro -, per un sistema di trasporto ferroviario capace di integrarsi al meglio con la rete delle tramvie, all’altezza della nostra città".